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Quanto ti costa realmente il Corso di Formazione in Medicina Generale?

12/03/2018

Quanto ti costa realmente il Corso di Formazione in Medicina Generale?

Retribuzione, IRPEF, contributi e assicurazione sono i capitoli economici che pesano maggiormente sulle tasche dei medici che scelgono la Formazione in Medicina Generale.

Abbiamo stilato una lista delle disparità di trattamento economico, fiscale e assicurativo a carico dei medici di Medicina Generale da oltre 25 anni, che iniziano dalla specializzazione post-laurea.

La preoccupante escalation di aggressioni e la “crisi di vocazione” (testimoniata dal calo di richieste per l’accesso alle scuole di formazione) sono solo la punta dell’iceberg – più mediaticamente visibile – delle palesi difficoltà dei medici di Medicina Generale. Numericamente sempre più in difficoltà nel rispondere alle richieste di assistenza, i medici di famiglia devono fare i conti con gli effetti dell’imbuto formativo con un ricambio generazionale reso ancora più complicato dalla disparità di trattamento economico, fiscale e assicurativo che subiscono tutti i MMG durante la formazione post laurea.

Il nostro pool di legali si è già attivato presso i Tribunali di tutta Italia per rivendicare il loro diritto sancito da direttive Ue, non correttamente recepite e attuate.

Il Corso di formazione specifica in Medicina Generale è stato, infatti, previsto con la legge 30/07/1990 n. 212, in attuazione della direttiva n. 86/457/CEE, ed è un titolo necessario per svolgere l’attività di Medico Chirurgo di Medicina Generale. I partecipanti al corso percepiscono una borsa di studio pari a quella prevista per gli specializzandi con il D.lgs n. 257/91 (11.603 euro circa all’anno: D.M. 7 marzo 2006).

I nostri legali definiscono la questione come trattamento discriminatorio rispetto i colleghi specializzandi.
Nello specifico le principali differenze sono le seguenti: gli specialisti (a partire dall’anno accademico 2006/2007) ricevono una retribuzione annua di circa 26mila euro, sono esentati dal pagamento dell’IRPEF, non sostengono gli oneri assicurativi per i rischi professionali e godono di contributi versati per ogni anno di specializzazione.
I medici di medicina generale, al contrario, sono borsisti e ricevono circa 11mila euro l’anno con una modalità vecchia di vent’anni, senza l’adeguamento del 2006 che è stato riservato alle borse destinate agli specializzandi; pagano l’IRPEF sulla borsa già tassata, che in tal modo assume valenza di reddito percepito, senza però godere del calcolo del triennio di specializzazione ai fini pensionistici e, infine, pagano i contributi e provvedono a proprio carico alla copertura assicurativa per i rischi professionali.

Le migliaia di medici di Medicina Generale che dal ’93 subiscono un trattamento differente, potranno decidere di adire le vie legali con Consulcesi che chiederà un risarcimento a titolo forfettario che può arrivare fino a  50mila euro per ogni anno di specializzazione.
Una somma comprensiva di: differenza retributiva tra la borsa di studio percepita e quella presa dai medici in formazione specialistica a partire dall’anno 2006/2007; tassazione IRPEF non dovuta; contributi e costi sostenuti per l’assicurazione.

A vostra disposizione 1000 consulenti che vi forniranno una consulenza gratuita, compilando il form a questo link o chiamando il numero 800.122.777.