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Blockchain e sanità, ecco come cambierà la vita dei professionisti e dei pazienti

20/11/2019

Blockchain e sanità, ecco come cambierà la vita dei professionisti e dei pazienti

Dalla sicurezza dei dati alla formazione dei medici, la Blockchain potrebbe essere la colonna su cui si reggerà la sanità del futuro.

Se ne è parlato, con ospiti di assoluta eccezione, nel corso dell’evento “The Blockchain solution: data sharing for a better protection”, organizzato da Consulcesi Tech, provider tecnologico di riferimento nella tecnologia Blockchain e nelle sue applicazioni pratiche, all’interno della 41ma Conferenza Internazionale dei Garanti della Privacy e Tutela dei Dati (ICDPPC) 2019 che ha avuto di recente luogo a Tirana, in Albania.

Il dibattito organizzato per l’occasione ruotava attorno ad un concetto base: la tecnologia Blockchain può essere l’infrastruttura abilitante di un modello che consenta il pieno controllo sulla gestione dei propri dei dati personali, ma non solo. Filiera del farmaco sicura, trial clinici tracciabili, cartelle cliniche sicure e consultabili ovunque, Fasciolo Sanitario elettronico e lotta alle frodi assicurative. Per non parlare forse dell’aspetto più importante: la formazione della classe medica, oltre che l’applicazione alla medicina difensiva trattata in un altro articolo.

La Blockchain è, infatti, una tecnologia a prova di “furbetti”, grazie alla sua struttura dati che è al tempo stesso condivisa e immutabile. Il contenuto, una volta scritto, non è più né modificabile né eliminabile. Grazie alla “catena di blocchi” è possibile certificare, senza rischi di manipolazione, ogni passaggio relativo alla formazione continua dei camici bianchi, in maniera tale da garantire l’effettivo conseguimento dei titoli e dei corsi di formazione, a tutela dei pazienti e dei professionisti che prendono la questione con la dovuta serietà e onestà.

La Blockchain sta diventando un supporto fondamentale per garantire una formazione di qualità rivolta ad un numero sempre maggiore di camici bianchi che hanno la necessità di completare il proprio percorso formativo continuo.

Come detto, però, il protocollo sarà fondamentale anche nella gestione dei dati personali, compresi quelli sanitari: emerge come sia palese che il modello della mera protezione del dato non è compatibile con i cambiamenti tecnologici.  Occorre dunque trovare un sistema che consenta alle persone di detenere il controllo delle informazioni e di permetterne il trasferimento delle stesse in piena trasparenza e consapevolezza, magari dietro congrua remunerazione. Esito di questo ragionamento è il Fintoken Act. Questa legge, presentata proprio nel corso dell’ICDPPC 2019, è il primo tentativo di regolamentazione integrale dei mercati finanziari su Blockchain, e può rappresentare il punto di svolta che farà di questa tecnologia il faro del futuro di tutti i settori. Compreso quello sanitario.

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