Menu

7 campanelli d’allarme per la dipendenza da internet

22/02/2019

7 campanelli d’allarme per la dipendenza da internet

Un adolescente su cinque ha un rapporto problematico con il web, secondo una ricerca della Fondazione Policlinico Universitario Gemelli – Università Cattolica del Sacro Cuore.

Dopo il grande successo, lo scorso anno, dello #SconnessiDay al Ministero della Salute, e la proposta condivisa con il cast e il regista del film “Sconnessi”, Christian Marazziti, di istituire una Giornata Mondiale della S-connessione da celebrare ogni 22 febbraio, torniamo sul fenomeno dipendenza da internet.

Come distinguere l’adolescente appassionato di nuove tecnologie da chi ha sviluppato una vera e propria web-addiction? Abbiamo chiesto al nostro referente scientifico, che a breve pubblicherà con il  provider ECM 2506 Sanità in-Formazione il nuovo E-Book “Internet e adolescenti: I.A.D. e cyberbullismo”, come fare per scoprire i campanelli d’allarme dell’internet-dipendenza. Responsabile scientifico del corso FAD collegato al libro, lo psichiatra David Martinelli, del Centro Pediatrico Interdipartimentale Psicopatologia da Web presso la Fondazione Policlinico Gemelli di Roma.

 

1. L’uso del tempo
Il tempo trascorso in rete è sicuramente un elemento fondamentale per ravvisare un uso eccessivo del web. Tuttavia, è importante considerare come queste ore si inseriscano nell’organizzazione generale della giornata, quanto tempo libero ha l’adolescente. Un significativo segnale d’allarme è l’alterazione del ritmo sonno-veglia.

 

2. Il mondo della scuola
Oltre a valutare il rendimento scolastico, è necessario prestare dovuta attenzione ai rapporti con i compagni ma soprattutto a quale investimento emotivo e di energie viene fatto nell’ambito dello studio e delle relazioni interpersonali.

 

3. Le amicizie offline
È importante il numero di relazioni reali di amicizia ma anche la qualità e la profondità di questi rapporti, gli interessi condivisi, il tempo trascorso insieme e il livello di confidenza.

 

4. Gli interessi nella vita reale
Bisogna, inoltre, interrogarsi su quanto siano vari e profondi, e in che relazione siano tra loro, gli interessi nella vita reale dell’adolescente, in modo da capire se siano solo l’emanazione di quelli coltivati in rete.

 

5. L’affettività
Una dimensione che appare spesso appiattita, considerata come un elemento poco significativo per la propria vita.

 

6. La presenza in famiglia
Attenzione a quanto l’adolescente è presente in casa, alla sua partecipazione attiva alla vita familiare. È importante anche valutare il tipo di relazioni familiari, per capire se siano strutturate come esperienze realmente comunitarie o se i rapporti avvengano prevalentemente tra singoli membri.

 

7. L’aggressività da s-connessione
Se costretto ad interrompere la connessione internet, l’adolescente può incorrere in manifestazioni di rabbia esplosive ed incontrollate, sia verso gli oggetti che verso le persone. Per questo è sconsigliato interrompere bruscamente il collegamento al web mentre è necessario instaurare un dialogo che porti gradualmente ad una contrattazione sul tempo da trascorrere online.

 

Sulla Pagina Facebook Sconnessi Day raccogliamo le vostre testimonianze e vi teniamo aggiornati con le ultime notizie per sollecitare giovani e adulti a “sconnettersi” da tutti i device almeno un’ora al giorno, dalle 20.30 alle 21.30, per tornare a vivere le relazioni reali e a comunicare davvero.