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Giornata internazionale delle persone con disabilità: come cambia la società?

01/12/2017

Giornata internazionale delle persone con disabilità: come cambia la società?

Il 3 dicembre di ogni anno si celebra la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità.

L’appuntamento è stato istituito nel 1981, in occasione in occasione dell’Anno Internazionale delle Persone con Disabilità. L’iniziativa è nata con lo scopo di promuovere una più diffusa e approfondita conoscenza sui temi della disabilità, sostenere la piena inclusione delle persone con disabilità in ogni ambito della vita e allontanare ogni forma di discriminazione e violenza.

Ma cosa è cambiato dal 1981? È cambiata soprattutto la mentalità: finalmente oggi si parla della necessità di rendere gli spazi accessibili a tutti come un’urgenza della società moderna. Le cose stanno cambiando a più livelli: dall’alto, l’Europa con l’European Accessibility Act, in via di pubblicazione, che introdurrà severi dazi per gli stati membri che non attuano politiche di abbattimento di barriere architettoniche; dal basso, le associazioni di categoria ma anche la società civile attuano iniziative su tutto il territorio (come App, progetti, formazione, ecc).

Anche il Parlamento italiano sta licenziando una legge di aggiornamento delle normative sulle barriere architettoniche: la proposta di legge 1013 approvata alla Camera lo scorso 3 ottobre propone finalmente di ricostituire la commissione permanente per l’aggiornamento e la modifica delle prescrizioni tecniche per l’eliminazione delle barriere architettoniche in un testo unico.

Diversi appuntamenti previsti per l’occasione: il 30 novembre FIABA Onlus ha premiato i ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado che hanno partecipato al concorso “I Colori della Diversità Umana” al MIUR, presso la sala della comunicazione. In aggiunta, a Brindisi si è svolto un seminario dedicato agli studenti dell’indirizzo per i Servizi Socio-Sanitari finalizzato alla riflessione sui casi in cui le persone possono essere esposte a rischi particolari a causa della loro disabilità, nonché sui comportamenti più idonei per agire in sicurezza e rispondere efficacemente alla richiesta d’aiuto, con l’obiettivo di testimoniare ai giovani azioni concrete di prevenzione e buone prassi comportamentali sui temi dell’accessibilità.

L’iniziativa è stata promossa nel contesto delle iniziative programmate a titolo gratuito per sensibilizzare le giovani generazioni sull’importanza di sviluppare, fin dai percorsi scolastico-formativi intrapresi, un’adeguata attenzione alla «cultura della sicurezza» quale valore che dovrà orientare i futuri ambiti professionali e lavorativi.