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Vaccinazioni Covid e responsabilità professionale, indispensabile rivedere la propria posizione assicurativa

17/02/2021

Vaccinazioni Covid e responsabilità professionale, indispensabile rivedere la propria posizione assicurativa

Stiamo ricevendo diverse segnalazioni da parte di medici ed operatori sanitari che hanno dato la loro disponibilità a partecipare al programma di vaccinazione nazionale, preoccupati essenzialmente per l’aspetto assicurativo.

Coperture assicurative per i medici pensionati e in attività

Per i pensionati che, avendo cessato la loro attività non sono più titolari di una polizza professionale, il dubbio è legato proprio alla necessità o meno di stipulare una copertura assicurativa per le prestazioni che andranno a svolgere nell’ambito dei compiti affidati loro.
Per gli operatori sanitari ancora in attività invece è rilevante essere certi che le polizze, stipulate prima dell’adesione al programma di vaccinazione, possano considerarsi estese anche alle prestazioni svolte in questo ambito.

Somministrazione del vaccino e responsabilità del medico

Sorgono dubbi legittimi e di non poco conto dal momento che l’attività di somministrazione del vaccino intesa nel suo complesso comporta:

  • raccolta e valutazione dei dati anamnestici del paziente;
  • acquisizione di un valido e completo consenso informato;
  • informazione sul materiale di inoculazione contenuto nel vaccino;
  • osservazione di eventuali reazioni avverse.

La somministrazione del vaccino è da ritenersi un vero e proprio atto medico di natura complessa che produce, dunque, conseguenze giuridiche nella sfera del paziente.
Ad esempio, l’eventuale interazione dannosa del farmaco, qualora dovuta ad un’inidoneità fisica del paziente (ad es. allergie ai componenti del vaccino), può condurre ad un giudizio di responsabilità di coloro che hanno partecipato alla somministrazione del vaccino per non aver correttamente verificato lo stato di salute del soggetto. Dunque, è evidente che la copertura assicurativa divenga non soltanto opportuna, ma oltremodo necessaria per ovviare a possibili richieste risarcitorie future.

Necessità di copertura assicurativa che preveda la casistica specifica

Per coloro che già possiedono una polizza a garanzia della responsabilità professionale il discorso non è così agevole dal momento che implica necessariamente una valutazione, da svolgersi caso per caso, sul contenuto delle singole clausole che descrivono l’ampiezza del rischio assicurato e le relative esclusioni.

Importanza del glossario assicurativo

In tal senso, un ruolo cruciale viene ricoperto dal cd. glossario assicurativo, ossia quel documento, generalmente contenuto nel fascicolo informativo che, allegato alle condizioni generali di polizza, diviene parte integrante del contratto assumendo valore vincolante fra le parti. Questo documento riveste un’importanza spesso decisiva nel contenzioso assicurativo, poiché contiene l’elenco delle definizioni dei termini utilizzati nella polizza utili a comprendere entro quali confini viene prestata la garanzia pattuita con la stipula del contratto.
Quindi sarà necessario che ciascun professionista sanitario riesamini, se non lo ha fatto (come avrebbe dovuto) prima di stipularlo, le clausole del proprio contratto approfondendo, con l’ausilio di un  legale esperto del settore, le definizioni contenute in ogni singola clausola, per poi decidere se e quali iniziative promuovere nei confronti del proprio assicuratore per avere certezza che le coperture previste coincidano davvero con le proprie reali esigenze.

Per tutti i professionisti medico sanitari che necessitino di agire in tal senso, Consulcesi mette a disposizione i servizi di SanitAssicura, il nostro partner assicurativo specializzato in soluzioni per i lavoratori del settore.