Che cosa sono i big data: dalla tutela della privacy al diritto all’oblio

Intervista a Ruben Razzante, docente di diritto dell’informazione all’Università Cattolica di Milano, sulle tre V dei big data “Volume, velocità e varietà”.

Con il termine "big data" ci si riferisce a dati informatici così grandi, veloci o complessi, difficili o impossibili da elaborare con i metodi tradizionali. Le organizzazioni raccolgono dati da diverse fonti, tra cui transazioni commerciali, dispositivi intelligenti (IoT), apparecchiature industriali, video, social media e altro ancora. Ruben Razzante, docente di diritto dell’informazione all’Università Cattolica di Milano, in questa intervista, affronta i temi della tutela della privacy e del diritto all’oblio nell’ambito dell’utilizzo dei big data. Attualmente, nei Paesi membri della UE, la normativa di riferimento in materia di protezione dei dati è il Regolamento generale per la protezione dei dati personali n. 2016/679, ossia il General Data Protection Regulation o GDPR. Si tratta di un regolamento europeo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale europea il 4 maggio 2016 ed entrato in vigore il 24 maggio 2016, attuato due anni più tardi, a partire dal 25 maggio 2018. 

Di: Redazione Consulcesi Club

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