Istat e Ministero della Salute hanno rinnovato nel 2023 un accordo triennale per rafforzare la raccolta e l’analisi dei dati sulla violenza di genere, attraverso il monitoraggio degli accessi delle donne ai Pronto Soccorso. L’obiettivo è consolidare una base informativa utile a comprendere meglio le caratteristiche e l’evoluzione del fenomeno, a partire dalle segnalazioni rilevate nei servizi ospedalieri.
Nel 2024 gli accessi femminili in Pronto Soccorso con indicazione di violenza sono aumentati in modo significativo rispetto agli anni precedenti, mostrando una crescita più marcata rispetto all’andamento complessivo degli accessi. I livelli risultano superiori anche a quelli registrati prima della pandemia, segnalando una presenza più visibile del fenomeno nei dati sanitari.
L’incidenza maggiore riguarda le giovani donne, in particolare nella fascia tra i 18 e i 34 anni. Le tipologie di diagnosi variano in base all’età, includendo forme di abuso, maltrattamento e conseguenze psicologiche della violenza. I dati evidenziano un quadro complesso, che richiede strumenti di osservazione sempre più accurati.