L’avviamento di uno studio medico, di un ambulatorio polispecialistico o di un servizio sociosanitario domiciliare richiede ormai investimenti iniziali che oscillano mediamente fra 80mila e 250mila euro (dati ABI 2024 sugli impieghi alle «attività professionali, scientifiche e tecniche»). In assenza di un track-record pluriennale, i giovani medici e sanitari risultano spesso «soggetti non bancabili» secondo gli algoritmi di scoring tradizionali. Da qui l’importanza degli strumenti di finanza agevolata e delle garanzie pubbliche che, riducendo il rischio per gli istituti di credito, consentono di mobilitare capitali privati verso iniziative ad elevato impatto sociale.
In questa guida troverai:
Fabbisogno finanziario dei giovani professionisti della salute
Quadro normativo: dal riconoscimento del professionista come PMI alla riforma 2025 del Fondo di Garanzia
Il Fondo Centrale di Garanzia per le PMI – sezione “Professionisti”
Microcredito professionale ex art. 111 TUB
Incentivi nazionali complementari
Garanzie pubbliche nazionali addizionali
Strumenti europei
Valutazione del merito creditizio e indicatori di bancabilità
Check-list operativa per la domanda di finanziamento
Caso esemplificativo (sintesi)
Conclusioni e raccomandazioni operative
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Scopri le soluzioni di credito agevolato e microfinanza pensate per giovani medici e sanitari: fondi pubblici, garanzie statali e strumenti su misura.