Gravidanza ad alto rischio: come riconoscere, monitorare e gestire le principali complicazioni per madre e bambino

Scopri le procedure chiave per gestire un’emergenza ostetrica in modo efficace e salvavita. Linee guida pratiche per operatori sanitari e ostetriche.

Sommario

  1. Introduzione
  2. Ipertensione gestazionale e pre-eclampsia
  3. Diabete gestazionale
  4. Infezioni materne
  5. Valutazione e gestione del rischio ostetrico

La gravidanza è un evento fisiologico che caratterizza il ciclo vitale della donna. Tuttavia, a volte, potrebbero manifestarsi condizioni patologiche che possono influire negativamente sulla salute di madre e bambino. Una gravidanza viene definita “ad alto rischio” quando la madre e/o il feto/ il neonato presentano un aumentato rischio di morbilità o mortalità prima, durante o dopo il parto (Dulai, 2024). Circa il 15% delle gravidanze è classificato ad alto rischio, sulla base di condizioni materne e fetali.

L’accertamento del rischio è raccomandato dalle Linee Guida Gravidanza Fisiologica (Sistema Nazionale Linee Guida, 2011), al primo appuntamento prenatale, ma è una procedura continua che deve essere effettuata durante tutta la gravidanza e il travaglio: infatti, in ogni momento, potrebbero insorgere complicazioni tali da indirizzare la donna al livello di assistenza più elevato (Patria, 2024).

In questa guida troverai:

Introduzione

Ipertensione gestazionale e pre-eclampsia

Diabete gestazionale

Infezioni materne

Valutazione e gestione del rischio ostetrico

Visualizza e scarica la guida

Scopri le procedure chiave per gestire un’emergenza ostetrica in modo efficace e salvavita. Linee guida pratiche per operatori sanitari e ostetriche.

Di: Isabella Faggiano, giornalista professionista

Argomenti correlati

News e approfondimenti che potrebbero interessarti

Vedi i contenuti

La soluzione digitale per i Professionisti Sanitari

Consulcesi Club

Contatti

Via G.Motta 6, Balerna CH
PEC: consulcesisa@legalmail.it

Social media