Il bonus Giorgetti è il nome colloquiale dato a un nuovo incentivo introdotto per incoraggiare i lavoratori prossimi alla pensione a rimanere in servizio. Esso è stato inizialmente previsto in via sperimentale dalla Legge di Bilancio 2023 (art. 1, comma 286, L. 197/2022) per i soli beneficiari di “Quota 103” (pensione anticipata flessibile con almeno 62 anni di età e 41 di contributi). Successivamente la misura è stata estesa e potenziata dalla Legge di Bilancio 2025 (art. 1, comma 161, L. 207/2024), ampliandone la platea a tutti i lavoratori che maturano i requisiti della pensione anticipata ordinaria secondo la riforma Fornero (42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini, 41 anni e 10 mesi per le donne). Il provvedimento prende il nome dal Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, promotore della misura in seno alla manovra finanziaria 2025. Si tratta in realtà di una formula di incentivo che riecheggia un precedente “bonus Maroni” del 2004, riproponendo un meccanismo simile di esonero contributivo per chi rinvia la pensione.
In questa guida troverai:
Come funziona l’incentivo al posticipo del pensionamento
Requisiti per accedere al bonus
Procedura per la richiesta e obblighi delle parti
Cosa cambia per la pensione futura: vantaggi e trade-off
Applicazione ai professionisti sanitari: casi INPS ed enti alternativi
Conclusioni e consigli finali
Visualizza e scarica la guida
Il bonus Giorgetti punta a tutelare le pensioni di vecchiaia, penalizzando chi sceglie l’uscita anticipata. Ecco come funziona e cosa cambia per medici e dipendenti pubblici.