Contratto di segreteria part time per lo studio sanitario

Il contratto part-time della segreteria di uno studio medico prevede un orario di lavoro inferiore a quello che per legge è di 40 ore. Solitamente si tratta di 20 ore settimanali. Ovviamente chi lavoro in forza di un contratto part-time ha gli stessi diritti di tutti i lavoratori a tempo pieno. 

Possono presentarsi tre diversi tipi di contratto part-time:

• Il contratto part-time orizzontale, la cui riduzione di orario rispetto al tempo pieno è prevista in relazione all’orario normale giornaliero di lavoro: se il contratto a tempo pieno prevede un monte ore pari ad 8, il contratto part-time orizzontale sarà di 4 ore giornaliere;
• Il contratto part-time verticale è quello invece che regola il rapporto in base all’attività lavorativa svolta a tempo pieno, ma limitatamente a periodi predeterminati nel corso della settimana, del mese o dell’anno. Ad esempio, si può prevedere che il lavoratore debba lavorare le stesse ore di un assunto full time ma solo per tre giorni alla settimana, o per sei mesi all’anno, e così via;
• Il contratto part-time misto combina le due opzioni di contratto part-time sopra previste, ma devono per forza essere specificati nel contratto la durata della prestazione lavorativa (salva la possibilità di apporre le c.d. “clausole elastiche”) e la collocazione temporale dell’orario, con riferimento al giorno, alla settimana, al mese e all’anno (salva la possibilità di apporre le c.d. “clausole flessibili”).

Riguardo al compenso, questo di solito oscilla tra i 1200 e i 1600 euro mensili e questa voce rappresenta per molti professionisti sanitari, una spesa da tenere bene in considerazione nel caso in cui si voglia aprire uno studio medico. Tipo di contratto, monte ore settimanali, anni di esperienza e mansioni di segretaria possono fare la differenza nel valore del compenso. 

Il rapporto di lavoro è regolarmente regolato nelle forme previste dal Contratto Collettivo Nazionale CCNL da dipendente con costo orario del personale di segreteria di circa 10, 00 euro l’ora con corresponsione di 14 mensilità, ferie annuali, assenze per infortunio, malattia, gravidanza e puerperio. In tal caso, si può scegliere se stipularlo part-time o full time, ma può capitare che un collaboratore di studio medico sia sotto contratto di collaborazione occasionale. È difficile che capiti con un collaboratore con mansione di segreteria.

Caratteristiche del documento

Il documento deve sempre far capo al CCNL di riferimento e le condizioni da seguire sono sempre dettate dalle normative sindacali riferibili a mansioni da svolgere, livelli di inquadramento professionali, sede di lavoro, orari, remunerazione, periodo di prova, diritti e doveri.

Contenuto del documento

Il contenuto del documento, redatto necessariamente in forma scritta ad probationem, deve contenere:

• indicazione delle parti e ruolo del dipendente che viene assunto;
• l’indicazione della data dalla quale decorrerà il contratto lavorativo e la durata della prestazione lavorativa e la collocazione temporale della prestazione;
• la descrizione peculiare delle mansioni ricoperte dal collaboratore;
• la normativa di riferimento;
• la descrizione degli orari di lavoro;
• la clausola di riservatezza e il patto di non concorrenza;
• la data e la sottoscrizione di chi entrambe le parti;
• il modulo di accettazione per il lavoratore che verrà assunto.

Modalità e termini

La modalità è la trasmissione scritta. Non vi è una regola per i tempi, ma è ovvio che la comunicazione del contratto dovrebbe avvenire prima possibile, ma in tempo da consentirne l’accettazione al lavoratore dipendente e la trasmissione in tempo agli uffici dell’INPS e dell’INAIL. 

Riferimenti normativi

• D. Lgs. 61/2000;
• D. Lgs. 273/2000;
• DPR 272/2000;
• D. Lgs. 276/2003;
• D. Lgs. 66/2003;
• L. 247/2007;
• D. Lgs 81/2015, artt. 4-12;