Con la scadenza dell’obbligo formativo sempre più vicina, molti professionisti sono chiamati a completare i 150 crediti ECM previsti entro l’anno. Orientarsi verso percorsi formativi realmente utili per la pratica quotidiana diventa quindi fondamentale, e conoscere quali sono i corsi più seguiti su Club può aiutare a pianificare l’aggiornamento in modo consapevole ed efficace.
Burnout e stress lavoro-correlato: prendersi cura di chi cura
Il benessere psicologico dei sanitari è uno dei temi centrali del 2025. Le professioni d’aiuto sono particolarmente esposte allo stress lavoro-correlato e al rischio di burnout, condizione riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per il suo impatto negativo sulla qualità della vita. Il corso "In&burnout. Il burnout nelle professioni d'aiuto" (2,0 crediti ECM) analizza il fenomeno del burnout alla luce delle principali teorie scientifiche e della letteratura di riferimento, affrontando anche gli aspetti normativi e organizzativi. Stefano Lagona, psicologo e psicoterapeuta, accompagna i partecipanti nella comprensione delle dinamiche dello stress professionale, proponendo strumenti pratici per prevenire e gestire il burnout, sia a livello individuale sia nelle strutture sanitarie. Il formato e-book consente di seguire il percorso in maniera flessibile, senza rinunciare alla profondità dei contenuti, con strategie applicabili subito nella pratica clinica.
Radioprotezione: sicurezza di pazienti e professionisti sanitari
La radioprotezione rimane uno degli ambiti più seguiti dai professionisti sanitari, sia in diagnostica che in terapia. Il corso "Radioprotezione nelle esposizioni mediche" (12,0 crediti ECM) fornisce un aggiornamento completo sulle normative vigenti e sulle migliori pratiche per ottimizzare l’esposizione a radiazioni ionizzanti, proteggendo pazienti e operatori. Luigi Manco, fisico medico ed esperto in radioprotezione, guida i partecipanti attraverso casi concreti e sezioni interattive, illustrando come ridurre e razionalizzare le dosi erogate, gestire le aree a rischio e applicare correttamente le norme di sicurezza, dall’odontoiatria alla radioterapia fino alla medicina nucleare. Il corso integra teoria e pratica, permettendo di consolidare le competenze acquisite e rispondendo agli obblighi normativi con un approccio operativo e applicabile nella routine professionale.
BLSD e manovre di disostruzione: competenze salvavita dall’emergenza alla prevenzione
L’arresto cardiaco improvviso rappresenta una delle principali cause di morte in Europa, con un tasso di sopravvivenza delle vittime di appena il 2%. La rapidità del soccorso e una rianimazione cardiopolmonare precoce e di alta qualità sono quindi essenziali per aumentare le possibilità di sopravvivenza. In questo contesto, Club propone due corsi complementari dedicati al Basic Life Support and Defibrillation (BLSD) e alle manovre di disostruzione, pensati per coprire l’intera catena del soccorso.
Il primo corso, "BLSD, PBLSD e manovre di disostruzione" (9,0 crediti ECM), è focalizzato sulle tecniche di rianimazione cardiopolmonare e sull’uso corretto del defibrillatore in scenari intra- ed extraospedalieri, dall’adulto al bambino e all’infante. Giuseppe Petrella, professore ordinario di Chirurgia generale e direttore dell’Unità operativa complessa di Chirurgia generale e Senologia presso l’Università di Roma Tor Vergata, guida i partecipanti attraverso tutte le fasi operative del soccorso, con strumenti multimediali e interattivi che consentono di mettere subito in pratica quanto appreso.
Il secondo corso, "BLSD e disostruzione: prevenzione e primo soccorso dal neonato all’anziano fragile" (50,0 crediti ECM), amplia il percorso verso un approccio più completo, integrando la prevenzione primaria e secondaria del soffocamento da cibo, la gestione della disfagia e l’assistenza all’alimentazione. Marco Squicciarini, esperto di BLSD e formatore internazionale, insieme a Ersilia Troiano, dietista e docente con lunga esperienza scientifica e istituzionale, approfondiscono le tecniche di soccorso per tutte le età, con focus specifici sulle patologie neurologiche del bambino e dell’anziano e su protocolli di prevenzione e gestione dell’emergenza. Anche questo corso prevede lezioni multimediali, videolezioni e test finale di verifica, permettendo ai partecipanti di consolidare competenze teoriche e pratiche, fondamentali per intervenire con efficacia in situazioni critiche.
Telemedicina: nuovi strumenti per la sanità digitale
La telemedicina è ormai una componente strutturale dell’assistenza sanitaria moderna. Il corso "Telemedicina: nuove frontiere del digitale per una sanità accessibile" (16,2 crediti ECM) fornisce competenze operative e giuridiche per integrare la medicina digitale nella pratica quotidiana. Il percorso approfondisce fascicolo sanitario elettronico, refertazione digitale, gestione dei dati secondo il GDPR e linee guida PNRR, con un approccio pratico che guida il professionista attraverso scenari reali e casi concreti. Giuseppe Petrella e l’avvocato Ciro Galiano, esperto in normativa sanitaria e privacy, illustrano strumenti per garantire un’assistenza sicura ed efficace a distanza. L’ebook del corso, con la prefazione del Prof. Gabbrielli del Centro nazionale per la Telemedicina, accompagna i partecipanti passo passo, permettendo di applicare immediatamente le competenze acquisite.
Innovazione vaccinale: comunicare fiducia alle famiglie
In un contesto di innovazione scientifica e disinformazione, la comunicazione vaccinale assume un ruolo strategico. Il corso "Innovazione vaccinale e strategie di comunicazione con i genitori" (5,4 crediti ECM) supporta pediatri e sanitari nell’aggiornamento sulle nuove tecnologie vaccinali, comprese quelle a mRNA, e nella gestione dell’esitazione vaccinale. Lucilla Ricottini, pediatra e formatrice esperta, guida i partecipanti nella costruzione di un dialogo efficace e rassicurante con le famiglie, fornendo strumenti pratici per promuovere un’adesione consapevole ai programmi vaccinali e migliorare la fiducia nella pratica sanitaria, con indicazioni operative immediatamente spendibili nella routine clinica.
Ictus: dalla fisiopatologia alla riabilitazione
L’ictus colpisce ogni anno circa 1,4 milioni di persone in Europa ed è la prima causa di invalidità, la seconda per demenza e la terza di morte, dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie. Il corso "Ictus: dalla fisiopatologia alla riabilitazione" (9,0 crediti ECM) si propone di fornire ai clinici strumenti concreti per l’individuazione, la gestione e la riabilitazione dei pazienti colpiti da ictus. Valerio Renzelli, endocrinologo e Research Fellow presso l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, accompagna i partecipanti attraverso tutte le fasi della gestione del paziente. Il corso approfondisce la fisiopatologia dell’ictus, le metodiche non invasive per identificare i pazienti a rischio, l’ecocolordoppler dei vasi carotidei, le tecniche di diagnosi differenziale e il neuroimaging di primo e secondo livello. Inoltre, illustra principi terapeutici, fasi di riabilitazione post-acuta e caratteristiche specifiche dell’ictus nel paziente diabetico. La formazione consente di consolidare conoscenze e competenze operative.
Hai ancora tempo per completare il tuo percorso formativo, ma ogni giorno conta. Scegliendo corsi FAD accreditati, flessibili e mirati – come quelli proposti da Club – è possibile trasformare un obbligo normativo in un vantaggio professionale concreto. Aggiornare le competenze significa preparare l’attività al futuro, lavorare con maggiore sicurezza, efficacia e tutela, e garantire una qualità delle cure sempre più elevata.