Più studenti e specializzandi a Medicina con la Legge di Bilancio: pronti gli emendamenti

Nella prossima Legge di bilancio sono previste grandi novità per gli studenti che vorrebbero accedere alla facoltà di Medicina e Odontoiatria. La pandemia ha messo in luce la grave carenza di medici del nostro paese e questa circostanza unita alle problematiche che annualmente emergono in relazione ai test di ingresso ha creato le condizioni per una sanatoria.

La sanatoria per i ricorrenti

La sanatoria sarà rivolta proprio a tutti coloro che hanno presentato un ricorso per contestare le gravi irregolarità delle prove negli ultimi tre anni.

“ai candidati alle prove di accesso ai corsi di medicina e chirurgia e odontoiatria e protesi dentaria attivati ai sensi della la legge 2 agosto 1999, n. 264 nelle facoltà di medicina e chirurgia per gli anni accademici 2018/2019, 2019/2020 e 2020/2021, che hanno impugnato dinanzi agli Organi della Giustizia Amministrativa la mancata ammissione al relativo corso, le università indicate come prima scelta nella relativa domanda di ammissione consentono l'iscrizione anche ad anni successivi al primo, a seguito del riconoscimento dei relativi crediti maturati”

La formazione a distanza

Gli studenti dovranno frequentare i primi due anni in modalità a distanza, per evitare di creare problemi operativi agli Atenei che hanno già teoricamente fornito il numero massimo di capacità ricettiva e che in questo caso si troverebbero con un numero maggiore di studenti.

Al fine di rendere compatibile la partecipazione ai corsi con le capacità ricettive degli Atenei, le attività formative e curricolari si svolgono a distanza per i primi due anni.”

Aumento dei contratti per le scuole di specializzazione

Il legislatore inoltre ha tenuto conto dell’impatto di questa previsione anche sulle scuole di specializzazione prevendo un aumento del numero dei contratti di formazione che eviti il cosiddetto imbuto formativo.

“Al fine di aumentare il numero dei contratti di formazione specialistica dei medici di cui all’articolo37 del decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 368, è autorizzata l’ulteriore spesa di 195 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022 e di 199,2 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023, 2024 e 2025. Ai predetti oneri si provvede a valere sul livello del finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard cui concorre lo Stato per gli anni dal 2021 al 2025.”

Attendiamo, dunque,  l’esito dell’iter degli emendamenti della Legge di bilancio confidando che il 2021 si apra finalmente  con un cambio di rotta per gli studenti, ma più in generale per tutta la sanità italiana.

Di: Redazione Consulcesi Club

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