Si è insediato al Ministero della Salute il tavolo tecnico sulla simulazione in formazione nella sanità. Si tratta, si legge in una nota del dicastero, "di una metodologia che permette di ricreare le condizioni operative nelle quali si svolgerà l'attività del personale e consente quindi di valutarne con maggiore accuratezza l'appropriatezza e l'efficacia, nonché di individuare eventuali criticità organizzative". Il tavolo è stato istituito su iniziativa del sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri.
Sileri: “Fortemente voluto questo tavolo sulla formazione”
"Ho fortemente voluto la costituzione del tavolo sulla simulazione in formazione - afferma Sileri - perché sono convinto che possa contribuire a far migliorare notevolmente la qualità delle attività operative e tecniche in ambito sanitario, nonché la capacità comunicativa degli operatori. Il tavolo ci consentirà di definire un piano di azione concreto per l'utilizzo del Fondo per la simulazione, ma è solo un primo passo: l'obiettivo è quello di consolidare e incrementare lo stanziamento negli anni successivi, e di fare dell'Italia una eccellenza mondiale per la simulazione in ambito sanitario".
Da chi è composto il tavolo e quali sono gli obiettivi
Il tavolo è composto da medici di varie specializzazioni, chirurghi, pediatri, esperti di formazione e simulazione in ambito sanitario, ma anche di altri settori, come quello aeronautico, con l'obiettivo di individuare le migliori pratiche esistenti e definire gli obiettivi per l'utilizzo del fondo per la formazione in simulazione, inserito per la prima volta nella legge di Bilancio 2022. Il gruppo dovrà concludere le proprie attività entro il 15 luglio, con una relazione finale al sottosegretario Sileri e all'Ufficio di Gabinetto del ministero, per consentire a Governo e Parlamento di far avanzare le proposte che emergeranno.