Psicologi sui social: strumenti e gestione della propria immagine

Se non sei online non esisti: è questo il mantra del nuovo millennio, che caratterizza la vita privata e professionale di ciascuno di noi. Volente o nolente, anche uno psicologo deve creare una propria presenza online per rimanere sul mercato: in questo ebook qualche consiglio utile su come farlo.

Sommario

  1. I social media: esserci o non esserci
  2. Psicologi e Social Network: occhio alla deontologia
  3. Psicologia e Social: dove e come?
  4. Psicologi & Social: qualche consiglio pratico
  5. Presenza social e riservatezza dei dati
  6. Per concludere: cosa NON fare sui Social

Secondo il rapporto Digital 2024, gli italiani trascorrono in media oltre 2 ore al giorno sui social media, con 43 milioni di utenti attivi. Le piattaforme più utilizzate includono TikTok, YouTube, Facebook e Instagram. I social sono strumenti sempre più influenti per informarsi, socializzare e valutare la reputazione di professionisti, inclusi quelli sanitari. Per un medico o uno psicologo, essere presenti sui social è quasi obbligatorio per non sparire “dai radar” dei potenziali clienti, ma ciò comporta anche responsabilità.

Nel settore sanitario, l’uso dei social deve rispettare rigorose regole deontologiche. La FNOMCeO e il CNOP hanno elaborato linee guida per un uso corretto e responsabile dei social. In particolare, lo psicologo deve evitare promesse infondate, giudizi non basati su dati certi e, soprattutto, violazioni del segreto professionale. La comunicazione deve sempre rispettare la dignità e la privacy dell’utente.

Per una presenza efficace e professionale, lo psicologo può affidarsi a esperti o gestire autonomamente i contenuti, pianificandoli con strumenti digitali. Fondamentale è pubblicare con regolarità contenuti adatti alle specificità di ogni piattaforma. Abbandonare un profilo aperto, invece, può danneggiare la reputazione del professionista, trasmettendo un’immagine di disorganizzazione e scarsa affidabilità.

In questo ebook si parlerà di:

I social media: esserci o non esserci

Psicologi e Social Network: occhio alla deontologia

Psicologia e Social: dove e come?

Psicologi & Social: qualche consiglio pratico

Presenza social e riservatezza dei dati

Per concludere: cosa NON fare sui Social

Visualizza e scarica l'ebook

Gli psicologi possono utilizzare i social media per gestire la propria immagine professionale. Scopri strumenti e strategie efficaci.

Di: Manuela Calautti, avvocato

Argomenti correlati

News e approfondimenti che potrebbero interessarti

Vedi i contenuti

La soluzione digitale per i Professionisti Sanitari

Consulcesi Club

Contatti

Via G.Motta 6, Balerna CH
PEC: consulcesisa@legalmail.it

Social media