Lo sbiancamento dentale è uno dei trattamenti estetici più richiesti, ma spesso accompagnato da informazioni confuse, paure infondate e pratiche faidate potenzialmente dannose. In questa intervista-video il dottor Amodeo, igienista dentale, chiarisce alcune tra le domande più frequenti: come mantenere sano lo smalto, chi può davvero beneficiare dello sbiancamento, e cosa c’è di vero nei miti più comuni. L’intervista affronta temi di grande interesse clinico e comunicativo: la gestione dell’igiene orale come base di tutto, la sicurezza del trattamento dentistico effettuato da professionista, e la confutazione (supportata da evidenze) di miti diffusi come la dieta in bianco post-trattamento o il timore che lo sbiancamento danneggi permanentemente lo smalto. Lo sbiancamento dentale, dunque, se effettuato con prodotti sicuri e sotto supervisione professionale, è una procedura efficace e priva di rischi per lo smalto.
Come preservare lo smalto e quando raccomandare lo sbiancamento
Dottor Amodeo, quali sono gli strumenti che il professionista deve consigliare per preservare uno smalto sano nei pazienti? E in quali casi è corretto raccomandare lo sbiancamento?
Alla base c’è sempre la corretta gestione dell’igiene orale. Mantenere un’igiene ottimale è fondamentale per preservare la struttura dello smalto e l’integrità dei tessuti molli, come le gengive, che supportano i denti.
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Esistono ancora molti luoghi comuni legati allo sbiancamento. Quali sono quelli più diffusi tra i pazienti?
Il primo riguarda la cosiddetta “dieta in bianco”, che molti ritengono necessaria durante il trattamento sbiancante. In realtà, questa precauzione non ha fondamento scientifico: non esistono evidenze che dimostrino che il consumo di cibi o bevande pigmentate comprometta la qualità o la durata dello sbiancamento.
Il secondo luogo comune, ancora più diffuso, è la convinzione che lo sbiancamento rovini i denti. Anche questo timore è infondato: se il trattamento viene eseguito da professionisti qualificati, come igienisti dentali o odontoiatri, e con prodotti certificati, non c’è alcun rischio per lo smalto o per la salute del dente. Lo sbiancamento, in questi casi, è una procedura sicura ed efficace.