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Corsi FAD: le novità di giugno per la formazione dei professionisti sanitari

05/06/2023

Sostenibilità ambientale, fertilità, diabete e obesità, ma anche chirurgia di precisione e gestione del rischio clinico: sono queste le macroaree tematiche di più stringente attualità in ambito sanitario a cui Consulcesi dedica i suoi nuovi corsi ECM, disponibili da questo mese.

Corsi FAD: le novità di giugno per la formazione dei professionisti sanitari

Continua l’impegno di Consulcesi nell’aggiornamento e nella formazione dei professionisti della salute sui temi più rilevanti del momento nel settore medico-sanitario. A giugno, l’azienda leader italiana nella formazione a distanza aggiorna il suo ampio catalogo ECM proponendo 5 nuovi corsi  che spaziano da un’alimentazione sostenibile e funzionale, allo studio delle alterazioni del liquido seminale, non mancando di tornare su patologie in crescente diffusione come diabete mellito e obesità. Tante anche le novità approfondite da Consulcesi in materia di responsabilità professionale e risk management in relazione ai servizi di telemedicina, ma non solo, che sempre più stanno rimodellando il sistema salute.

 

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Responsabilità professionale in caso di cadute accidentali

 

L’invecchiamento della popolazione e l’aumento delle patologie croniche fanno sì che sempre più persone sono esposte al rischio di caduta accidentale. “Questo evento, considerato da anni un problema primario di sanità e di spesa pubblica, richiama la necessità di adottare politiche di gestione del rischio che coinvolgano tutte la parti interessate; da un lato i professionisti sanitari, dall’altro il paziente stesso e i suoi caregiver”, spiega Patrizia Bellon, attualmente con un incarico di infermiere esperto per la “Appropriatezza dei percorsi e dei processi assistenziali” presso la UOC di Rischio Clinico di Azienda Zero a valenza di Centro Regionale, nonché responsabile scientifico del corso di formazione Consulcesi “Cadute accidentali: prevenzione e gestione del rischio”.

 

Caratteristiche del corso

 

Nel corso, composto da video-lezioni corredate da materiali didattici di approfondimento, la Bellon parte dalle più recenti indicazioni per la prevenzione dell’evento caduta dettate dalla letteratura scientifica di riferimento per aggiornare i professionisti della salute in materia di strategie e strumenti per l’assesment del rischio di caduta, oltre che fornire nozioni sulla tracciabilità del passaggio delle informazioni del rischio a tutto il team multidisciplinare. Si parlerà inoltre del coinvolgimento del paziente e del caregiver nel riconoscimento dei rischi dell’osservanza delle indicazioni per la prevenzione delle cadute.

 

>> 12,6 crediti ECM

 

Leggere lo spermiogramma

 

L’esame del liquido seminale può aiutare a prevenire e diagnosticare precocemente una molteplicità di problematiche legate alla salute riproduttiva maschile ma non solo. Grazie al progresso della ricerca oggi, infatti, sappiamo che la mancanza o la ridotta presenza di spermatozoi possono essere fattori predittivi anche dell’insorgenza di malattie cardiovascolari, metaboliche e tumorali nel corso della vita.

 

In questo contesto, il nuovo corso firmato da Giuseppe Petrella, Guida alle alterazioni del liquido seminale” nasce con l’obiettivo di fornire ai professionisti della salute tutte le conoscenze necessarie per ottenere risultati affidabili e una corretta lettura dello spermiogramma raccontando inoltre, attraverso le ultime ricerche scientifiche, perché è fondamentale considerare questo esame “di routine, quindi, come e cosa questo ci può dire circa la salute generale dell’uomo.

 

Caratteristiche del corso

 

La formazione composta da video e slide parte dal riconoscimento del paziente che necessita di questo esame per arrivare alle indicazioni di preparazione pre-analitiche necessarie per evitare di inficiare i risultati, fino all’interpretazione e all’approfondimento dell’analisi del liquido seminale tra varianti e patologie, non mancando di fornire le conoscenze necessarie per una corretta refertazione.

 

>> 7,5 crediti ECM

 

Alterazioni metaboliche: dalla diagnosi alle comorbidità correlate

 

“Diabete mellito, dislipidemia e obesità rappresentano le alterazioni metaboliche più frequenti e si attende un ulteriore aumento della loro incidenza”, ricorda la dottoressa Irena Samperi, nella presentazione del corso di formazione “Tutto sul metabolismo glucolipidico: diabete, obesità e dislipidemia”.

 

Anche in questo caso, la ricerca scientifica e l’innovazione tecnologica stanno fornendo sempre più strumenti utili alla gestione della patologia e al miglioramento della qualità della vita dei pazienti. Come spiega infatti l’esperta, “in particolar modo nell’ambito del diabete mellito, oggi possiamo contare su farmaci innovativi che non solo permettono di controllare meglio la glicemia, ma di ridurre l’incidenza delle complicanze”.

 

Caratteristiche del corso

 

Il corso, partendo dalle più recenti evidenze scientifiche, fornisce quindi ai partecipanti le conoscenze necessarie per: inquadrare il paziente diabetico e le relative complicanze; orientarsi tra le diverse terapie disponibili conoscendone limiti e potenzialità, oltre che a formarlo su monitoraggio e follow-up.

 

Una panoramica esaustiva ed aggiornata viene inoltre fatta sull’obesità, quindi sulle terapie mediche ma anche al ruolo della nutrizione e della chirurgia. I discenti approfondiranno infine il rischio cardiovascolare del paziente affetto da dislipidemia e le terapie più appropriate, gestendo in modo corretto gli effetti avversi. Si parlerà quindi ancora dell’importanza di un’alimentazione sana e specifica per la singola patologia, con un accenno alla nutraceutica.

 

>> 30.0 crediti ECM

 

Ambiente e alimentazione: quando la funzionalità incontra la sostenibilità

 

Si muove, seppur lentamente, anche l’Italia verso un’alimentazione più sostenibile per l’ambiente. Lo conferma il report “Il caso Italia” 2023 di Waste Watcher International Observatory on Food and Sustainability secondo cui nel mese di gennaio 2023, anche sotto il peso della pandemia, gli italiani avrebbero sprecato il 12% di cibo in meno rispetto alla medesima indagine del 2022, aumentato il consumo di legumi e derivati vegetali a scapito della carne e delle proteine animali, mentre il 29% ha aumentato l’acquisto di prodotti a km0.

 

“L’obiettivo ONU, che come cittadini prima e professionisti della salute poi, dovremmo contribuire a raggiungere con crescente sforzo, è di dimezzare lo spreco di cibo. Ad oggi, solo guardando alle nostre case, ne produciamo per un valore complessivo di 6,48 miliardi di euro – spiega la dottoressa Serena Missori introducendo il nuovo corso di formazione Gusto è Salute. L’alimentazione funzionale e sostenibile realizzato per Consulcesi – Numeri ancora troppo alti di fronte alla crisi climatica, idrica e alimentare che sempre più ci troveremo a fronteggiare”.

 

Caratteristiche del corso

 

Come racconta la Missori nelle video-lezioni, il grave spreco alimentare che ancora si registra in Italia è il risultato “anche di una mancanza di conoscenza circa le proprietà di parte degli alimenti spesso, erroneamente, considerate scarti”. Così il corso, si aggiunge alla già ricca collana “Gusto è Salute” per approfondire con i camici bianchi le proprietà salutari e funzionali di diversi alimenti di utilizzo comune, esaltandone le potenziali benefiche e le sue diverse componenti.

 

>> 4,5 crediti ECM

 

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Interventistica di precisione in cardiologia: i casi particolari

 

In Italia, le malattie cardiovascolari continuano a rappresentare la prima causa di morte e costituiscono uno dei più importanti problemi di salute pubblica, poiché principale causa di disabilità e invalidità ma grazie alla rapidità della ricerca scientifica e grazie alle nuove tecnologie si potranno gestire casi clinici sempre più complessi, rendere sempre più sicuri ed efficaci i trattamenti delle patologie cardiache, e ridurre notevolmente il rischio cardiovascolare globale.

 

Il corso di formazione “Cardiologia interventistica di precisione per casi clinici particolari”, che vede come responsabile scientifico Leonardo Calò, primario UOC Cardiologia del Policlinico Casilino di Roma, intende essere allora un’occasione di formazione e aggiornamento nell’ambito della diagnosi, della stratificazione del rischio, ma anche in materia di trattamenti farmacologici o chirurgici, fino alla gestione del follow-up.

 

Caratteristiche del corso

 

Il corso, in formato video corredato da slide, anche tramite l’ausilio di reali casi clinici tratterà in particolare pazienti affetti da coronaropatie ostruttive, aterosclerosi, sindromi coronariche acute e/o a rischio ischemico cardiaco o infarto miocardico e prevede l’approfondimento delle seguenti tematiche:

 

  • Stratificazione del rischio e valore del plaque burden
  • Follow-up dei pazienti sottoposti a PCI complessa
  • MINOCA: flowchart diagnostica ed opzioni terapeutiche
  • INOCA: flowchart diagnostica ed opzioni terapeutiche

 

>> 6.0 crediti ECM

 

Fabiola Zaccardelli, BA (Hons) Journalism, University of Westminster