I bandi di finanza agevolata possono essere europei, pubblicati quindi dall’Unione Europea, oppure nazionali e regionali e in questo caso sono pubblicati dai vari ministeri del Governo italiano, oppure dalle regioni.
Le tipologie di agevolazioni per le imprese finanziate dai bandi sono diverse a seconda che si riferiscano a:
- incentivi fiscali, i cosiddetti “crediti di imposta” ovvero un credito che l’operatore economico vanta nei confronti dello Stato e che può utilizzare in compensazione per pagare i tributi, abbassando l’importo dei debiti dovuti (tributi, iva, Inps, ecc.);
- contributi a fondo perduto, cioè somme che le aziende ricevono e che non sono soggette a restituzione e non sono tassate;
- finanziamenti a tasso agevolato, somme che le aziende ricevono e che sono obbligate a restituire con un tasso passivo vantaggioso;
- le agevolazioni fiscali, che hanno lo scopo di alleggerire il carico fiscale.
Le diverse forme di agevolazioni elencate sono volte a incentivare l’imprenditoria attraverso iniezioni di liquidità e a fronte di investimenti che riguardino le seguenti spese ammissibili:
- spese sostenute per l’acquisto di beni materiali e immateriali;
- spese sostenute per l’acquisto di servizi;
- spese sostenute per il personale;
- spese di capitale circolante.
Si riportano di seguito le maggiori misure di finanza agevolata per professionisti e PMI del settore sanitario: