Chirurgia generale, tutte le tappe di una rivoluzione: dalla laparoscopia all'assistente virtuale

Con il professore Domenico D’ugo, direttore della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale dell’Università Cattolica Sacro Cuore, un viaggio attraverso le principali tappe che hanno rivoluzionato la chirurgia generale, dall’introduzione della laparoscopia alla possibile futura comparsa dell’assistente virtuale in sala operatoria.

Negli ultimi, grazie alle nuove tecnologie, gli interventi chirurgici sono diventati sempre più precisi e meno invasivi, migliorando sia l'efficacia della stessa operazione che la qualità della vita dei pazienti. Questa rivoluzione, così come spiegato dal professore Domenico D’ugo, direttore della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale della Fondazione Policlinico Gemelli IRCCS Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, è cominciata sin dagli anni ’80 con l’introduzione della laparoscopia che, grazie all’utilizzo di telecamere permette di avere una visione completa del campo operatorio semplicemente praticando una piccola incisione sull’addome del paziente. La chirurgia ha beneficiato anche dei progressi della digitalizzazione e le immagini in 4K che riproducono un intervento in tempo reale ne sono solo un esempio. Si tratta, dunque, di un progresso inarrestabile che vedrà una diffusione sempre più capillare anche della robotica che, come sottolineato dal professore D’ugo, in un futuro non troppo lontano, potrebbe condurre alla creazione dell’assistente virtuale di sala operatoria, una sorta di braccio destro del chirurgo dotato di intelligenza artificiale.

Di: Isabella Faggiano, giornalista professionista

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