Nel 2024 i reati ambientali in Italia hanno toccato quota 40.590, con una crescita del +14,4% rispetto all’anno precedente: in media oltre 4 crimini ogni ora. Secondo il report Ecomafia 2025 di Legambiente, aumentano anche le persone denunciate (+7,8%) e le inchieste su appalti corrotti. Tra i settori più colpiti spiccano il ciclo dei rifiuti (+19,9%) e la filiera del cemento, che da sola rappresenta un terzo dei reati. In forte aumento anche gli illeciti contro gli animali e i danni al patrimonio culturale. L’ecomafia continua a produrre profitti miliardari: 9,3 miliardi nel solo 2024.
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06 agosto 2025
Ecomafia 2025: i numeri del crimine ambientale in Italia
06 agosto 2025
Nel 2024 i crimini ambientali in Italia sono aumentati del 14,4%, con oltre 40.000 reati registrati. Il rapporto Ecomafia 2025 di Legambiente evidenzia la crescita delle denunce, degli illeciti negli appalti pubblici e dei reati nei settori dei rifiuti e del cemento. Preoccupanti anche i dati su maltrattamenti agli animali e danni al patrimonio culturale. I profitti dell’ecomafia raggiungono i 9,3 miliardi di euro in un solo anno.