Ogni anno chi percepisce un reddito deve comunicare al Fisco quanto ha guadagnato, versato e quanto può eventualmente detrarre o dedurre. La dichiarazione dei redditi è il documento fiscale che permette ai contribuenti di dichiarare i propri guadagni, calcolare le imposte dovute e richiedere eventuali rimborsi. I modelli principali sono il 730, utilizzato da dipendenti e pensionati, e il Modello Redditi Persone Fisiche (PF), pensato per autonomi e partite IVA.
Dichiarazione dei redditi e scadenze 2025: tutte le date da segnare in agenda
Conoscere le date giuste è il primo passo per evitare ritardi e sanzioni. Per l’anno fiscale 2024, le scadenze per la dichiarazione si concentrano tra aprile e ottobre 2025. Ecco i principali appuntamenti:
- Modello 730:
- Precompilato disponibile dal 30 aprile 2025
- Modificabile e inviabile dal 15 maggio 2025
- Termine di invio: 30 settembre 2025
- Correzioni:
- 730 integrativo entro il 25 ottobre 2025
- 730 rettificativo fino all’11 novembre 2025
- Modello Redditi PF:
- Precompilato accessibile dal 15 maggio 2025
- Invio entro il 31 ottobre 2025.
Cosa serve per la dichiarazione dei redditi: tutti i documenti da preparare in anticipo
Una dichiarazione corretta parte da una buona organizzazione. Prima di compilare il modello, assicurati di avere tutti i documenti fondamentali a portata di mano. Ti serviranno:
- Dati personali: documento d’identità, tessera sanitaria, eventuali certificazioni di disabilità
- Redditi percepiti:
- Certificazione Unica (CU 2025)
- Redditi da affitto, autonomi, altre fonti
- Spese detraibili o deducibili:
- Spese sanitarie, veterinarie, assicurative
- Interessi sul mutuo della prima casa
- Contributi previdenziali e fondi pensione
- Spese scolastiche e sportive dei figli
- Bonus casa (ristrutturazioni, risparmio energetico)
- Donazioni a enti e Onlus riconosciuti.
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Come inviare la dichiarazione: tutte le opzioni disponibili
Hai diverse modalità per trasmettere la tua dichiarazione: scegli quella più adatta alle tue esigenze. Ecco le diverse opzioni:
- Online in autonomia: accedi al sito dell’Agenzia delle Entrate con SPID, CIE o CNS e gestisci la tua precompilata in autonomia
- Con il supporto di un esperto: CAF e commercialisti possono aiutarti a evitare errori e gestire pratiche complesse
- Cartacea (solo per Modello Redditi PF): dal 30 aprile al 30 giugno 2025, è possibile inviare il modello cartaceo tramite posta, ma solo per chi è esonerato dall’obbligo telematico.
Come evitare errori (e sanzioni): i consigli pratici per la compilazione di 730 e PF
Un controllo attento può farti risparmiare tempo e denaro. Per non commettere errori nella dichiarazione dei redditi e non perdere benefici fiscali:
- Controlla sempre il precompilato: i dati potrebbero essere incompleti o errati, soprattutto per spese mediche, mutui o familiari a carico
- Conserva tutte le ricevute: devono essere archiviabili per almeno 5 anni, in caso di controlli fiscali
- Rispetta le scadenze: evita sanzioni pianificando per tempo la compilazione e l’invio
- Chiedi supporto se hai dubbi: meglio affidarsi a un professionista che rischiare di sbagliare.