Per secoli si è creduto che il ciclo mestruale femminile fosse legato alle fasi lunari, poiché entrambi hanno una durata media di circa 29 giorni. Oggi, la scienza conferma che questa sincronizzazione — un tempo più frequente — è diventata sempre più rara, e le cause sembrano essere strettamente connesse all’evoluzione tecnologica e all’inquinamento luminoso.
Uno studio internazionale pubblicato sulla rivista Science Advances e condotto da un team che include ricercatori dell’Università di Padova, tra cui Sara Montagnese, Alberto Ferlin e Rodolfo Costa, ha analizzato i cicli mestruali di 176 donne che hanno registrato l’inizio delle mestruazioni per almeno due anni. I risultati mostrano un quadro chiaro: la sincronizzazione con il ciclo lunare era evidente fino al 2010, anno in cui l’introduzione massiva dei LED e l’uso diffuso degli smartphone hanno trasformato l’ambiente luminoso notturno.
Punti chiave dello studio
- Analizzati oltre 11.500 cicli mestruali di 176 donne in un periodo di 24 anni.
- Prima del 2010, il ciclo mestruale era spesso sincronizzato con le fasi lunari (novilunio e plenilunio).
- Dopo l’introduzione della luce artificiale a LED e dell’uso di smartphone, la sincronizzazione si è quasi persa.
- La sincronia resta rilevabile solo nei periodi di forte attrazione gravitazionale, soprattutto a gennaio, durante il perielio.
- I dati di Google Trends mostrano un aumento delle ricerche su “dolore mestruale” proprio nei momenti di maggiore influenza lunare.
- L’inquinamento luminoso accorcia i cicli mestruali e può incidere su fertilità e salute riproduttiva.
Recap dello studio: come la luna influisce ancora sul ciclo mestruale
Lo studio, pubblicato nel 2025 da Charlotte Helfrich-Förster e colleghi, ha analizzato più di 11.500 cicli mestruali raccolti negli ultimi decenni, confrontando i dati precedenti e successivi al 2010. I ricercatori hanno scoperto che, prima dell’adozione massiva della luce artificiale, il ciclo mestruale tendeva a sincronizzarsi con le fasi lunari – in particolare con il novilunio e la luna piena – sia in relazione alla luminanza (cioè la quantità di luce naturale notturna) sia alle forze gravitazionali esercitate dal sistema Sole-Terra-Luna.
Dopo il 2010, con l’aumento dell’inquinamento luminoso, questa sincronizzazione è quasi scomparsa nella popolazione generale, ma rimane detectable nei periodi di forte attrazione gravitazionale, in particolare durante il mese di gennaio, quando la Terra si trova più vicina al Sole (perielio) e le forze gravitazionali si sommano. Inoltre, le analisi dei Google Trends hanno confermato un aumento delle ricerche per termini come “dolore mestruale” proprio in corrispondenza di questi momenti di maggiore forza gravitazionale, suggerendo che il legame tra luna e ciclo mestruale, pur indebolito, non è del tutto scomparso.
La perdita della sincronia con la luna
Prima del 2010, molte donne presentavano una corrispondenza tra l’inizio del ciclo mestruale e determinate fasi della luna, legate sia alla luminanza sia ai cicli gravitazionali. Con la crescente esposizione alla luce artificiale notturna, però, i cicli mestruali hanno iniziato ad accorciarsi e la sincronizzazione naturale si è progressivamente indebolita.
Dopo il 2010, secondo i dati, la sincronia rimane osservabile solo in determinati periodi dell’anno, in particolare a gennaio, quando le forze gravitazionali lunari sono più intense. Anche l’analisi dei Google Trends ha mostrato picchi di interesse per termini come “dolore mestruale” in corrispondenza di questi momenti, suggerendo una persistenza residua di tale connessione naturale.
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Come spiega la prof.ssa Sara Montagnese, l’esposizione notturna alla luce artificiale “oscura” la luce naturale della luna, alterando i segnali biologici che potrebbero favorire la sincronizzazione. Inoltre, cicli mestruali più brevi sono spesso associati all’età e alla riduzione della fertilità, suggerendo che l’inquinamento luminoso potrebbe contribuire indirettamente alla diminuzione della fertilità osservata nel mondo occidentale.
Una nuova consapevolezza sul legame tra natura e corpo femminile
La perdita di questa antica armonia tra il corpo femminile e i cicli naturali invita a riflettere sull’impatto dell’ambiente moderno sulla salute.
I ricercatori sottolineano che, pur essendo oggi la sincronizzazione con la luna meno evidente, essa rimane rilevabile quando le forze gravitazionali del sistema Sole-Terra-Luna raggiungono i loro massimi.
Questo suggerisce che, nonostante la tecnologia abbia modificato profondamente i nostri ritmi biologici, la connessione con la natura non è completamente perduta.