Obbligo ECM per infermieri: 150 crediti da conquistare entro il 2025, ecco come

Non farti trovare impreparato alla scadenza ECM 2023-2025. Ottieni i tuoi 150 crediti con corsi FAD accreditati, pratici e flessibili, pensati per gli infermieri. Aggiorna le tue competenze su emergenze, etica, farmaci, infermieristica di famiglia, rischio cadute, BLSD e disostruzione dal neonato all’anziano.

Sommario

  1. Infermiere tra responsabilità e complessità: l’importanza della formazione continua
  2. Responsabilità infermieristica in emergenza urgenza e nella somministrazione dei farmaci
  3. Responsabilità professionale infermieristica: evoluzione, norme e pratica
  4. L’Infermiere di famiglia nel nuovo contesto normativo e organizzativo
  5. Etica, bioetica e deontologia per infermieri
  6. Prevenzione delle cadute nei pazienti fragili
  7. BLSD e disostruzione: prevenzione e primo soccorso dal neonato all’anziano fragile

Il triennio formativo ECM 2023–2025, attualmente in corso, prevede che ogni infermiere acquisisca 150 crediti entro il 31 dicembre 2025. Il mancato adempimento può comportare sanzioni disciplinari dall’Ordine professionale e, dal 2026, la possibile perdita della copertura assicurativa professionale, condizionata al raggiungimento di almeno il 70% dell’obbligo formativo individuale del triennio.

In questo contesto, Club Professioni Sanitarie offre una vasta gamma di corsi FAD pratici e flessibili, che consentono di accumulare i crediti necessari in modo semplice e accessibile. La piattaforma propone circa 200 corsi accreditati in diversi formati - film formativi, ebook, corsi interattivi - pensati per adattarsi alle esigenze professionali e personali dei professionisti sanitari. La formazione è fruibile da smartphone, tablet o PC, con un sistema di monitoraggio costante dei crediti acquisiti.

I corsi dedicati agli infermieri coprono numerose tematiche fondamentali, tra cui la gestione delle emergenze, la responsabilità legale, l’etica professionale e le competenze dell’infermiere di famiglia, per citarne solo alcune. Questo approccio formativo dinamico e senza stress permette di aggiornarsi efficacemente, mantenendo alta la qualità dell’assistenza e rafforzando il ruolo dell’infermiere nel sistema sanitario.

Infermiere tra responsabilità e complessità: l’importanza della formazione continua

L’infermiere oggi riveste un ruolo cruciale all’interno del sistema salute, operando non solo come esecutore di prestazioni cliniche, ma anche come gestore di processi complessi, educatore e mediatore tra paziente, team sanitario e comunità. Specialmente in contesti ospedalieri o territoriali, è al centro delle problematiche legate alla cronicità, alla crescente fragilità geriatrica, alla pressione organizzativa e a una legislazione sempre più stringente.

Questo comporta un vero e proprio “doppio livello di tensione”: da un lato la cura diretta e personalizzata del paziente, dall’altro la necessità di tutelarsi legalmente attraverso comportamenti corretti e aggiornati. In questo scenario, l’obbligo formativo ECM diventa un pilastro imprescindibile per garantire sia la qualità delle prestazioni sia la sicurezza professionale, con la necessità di acquisire 150 crediti nel triennio 2023–2025 per evitare procedure disciplinari e la possibile sospensione dall’esercizio della professione.

Responsabilità infermieristica in emergenza urgenza e nella somministrazione dei farmaci

L’infermiere che opera in contesti ad alta complessità come il Pronto Soccorso o l’assistenza pre-ospedaliera si trova spesso a dover prendere decisioni rapide in situazioni critiche, dove ogni secondo può fare la differenza per la vita del paziente. Oltre a intervenire tempestivamente, deve muoversi entro rigide regole giuridiche e protocolli clinici, specie nella gestione del triage, nella stabilizzazione e somministrazione di farmaci, spesso soggetti a rischi di errori, come quelli legati ai farmaci LASA (Look Alike Sound Alike).

Il corso Responsabilità infermieristica in emergenza-urgenza e nella somministrazione dei farmaci fornisce ben 27 ECM e approfondisce queste dinamiche, offrendo strumenti pratici per il risk management e un’analisi dettagliata delle linee guida ministeriali e AIFA. L’obiettivo è trasformare la formazione in un vero strumento di tutela sia per il paziente che per il professionista. Il percorso è guidato dal dottor Muzio Stornelli, giurista sanitario con una lunga esperienza, che supervisiona la parte giuridica e operativa del corso, garantendo un equilibrio tra teoria e applicazione pratica.

Responsabilità professionale infermieristica: evoluzione, norme e pratica

In un sistema sanitario in rapida evoluzione, dove l’infermiere acquisisce crescente autonomia e responsabilità, è fondamentale comprendere appieno i nuovi confini giuridici del proprio ruolo. Il corsoResponsabilità professionale infermieristica contemporanea da 9 ECM offre un approfondimento aggiornato, analizzando casi giurisprudenziali recenti che riguardano errori di somministrazione e omissioni, e illustrando i nuovi paradigmi introdotti dalla legge 42/1999, che sancisce la fine del ruolo meramente ausiliario e definisce l’infermiere come figura con vera posizione di garanzia nei confronti del paziente. Il dottor Luigi Pais dei Mori, infermiere legale, docente universitario e membro del Comitato Centrale FNOPI, supervisiona il corso, unendo rigore normativo e conoscenza pratica, per fornire una visione interdisciplinare e approfondita.

L’Infermiere di famiglia nel nuovo contesto normativo e organizzativo

Con il rafforzamento dei modelli assistenziali territoriali previsto dal PNRR, la figura dell’infermiere di famiglia assume un’importanza crescente. Tuttavia, questa evoluzione richiede una chiara definizione di ruoli, compiti e relazioni interprofessionali, in particolare con i medici di medicina generale. Il corso Infermiere di famiglia: aspetti giuridici e nuove responsabilità da 9 ECM è dedicato a questo tema e delinea i modelli organizzativi più efficaci. Guidato dal dottor Stornelli, affronta la gestione della privacy e propone l’analisi di scenari concreti di assistenza domiciliare, offrendo strumenti utili per affrontare le nuove responsabilità che caratterizzano questa figura professionale.

Etica, bioetica e deontologia per infermieri

Nella quotidianità assistenziale, l’infermiere si confronta spesso con scelte delicate che coinvolgono l’autonomia del paziente, la gestione del fine vita e situazioni di obiezione di coscienza. Il corso “Etica, bioetica e deontologia” da 7.5 ECM propone una riflessione approfondita su questi temi, ancorata al Codice Deontologico e ai principi fondamentali della giustizia, beneficenza e non maleficenza. Attraverso lezioni video, casi clinici e approfondimenti bioetici, il corso accompagna il professionista nella comprensione e nell’applicazione delle responsabilità morali insite nella pratica infermieristica. Il dottor Pio Lattarulo, dirigente ASL e componente del gruppo FNOPI che ha redatto l’attuale Codice Deontologico, garantisce rigore accademico e applicabilità professionale.

Prevenzione delle cadute nei pazienti fragili

Altri temi cruciali per la formazione degli infermieri sono la prevenzione delle cadute accidentali, evento frequente e potenzialmente grave soprattutto per pazienti anziani o fragili, e la preparazione al primo soccorso, con particolare attenzione alle manovre di disostruzione e alla rianimazione cardiopolmonare.

Le cadute rappresentano uno dei problemi più rilevanti in ambito sanitario, con conseguenze che impattano sulla salute dei pazienti e sui costi sanitari. In particolare, la popolazione anziana, con comorbidità e fragilità, è maggiormente esposta al rischio. Il corsoCadute accidentali: prevenzione e gestione del rischio (ed.2025)” da 12.6 ECM fornisce un quadro completo della normativa vigente, inclusa la Legge n. 24/2017 sulla sicurezza delle cure, e approfondisce le strategie di valutazione multifattoriale del rischio e le misure preventive da adottare nel percorso assistenziale. Si pone l’accento sulla responsabilità professionale e sulla gestione delle informazioni nelle transizioni di cura, fondamentali per la continuità e la sicurezza. Il Responsabile scientifico è la dott.ssa Patrizia Bellon, infermiera forense con una lunga esperienza nel risk management e nella sicurezza del paziente, membro attivo di commissioni per la prevenzione del rischio clinico.

BLSD e disostruzione: prevenzione e primo soccorso dal neonato all’anziano fragile

Il corso BLSD e disostruzione: prevenzione e primo soccorso dal neonato all’anziano fragile (ed.2025) da ben 50 crediti  si rivolge a chi desidera acquisire competenze aggiornate e complete su tutte le fasi della catena del soccorso, dalla prevenzione primaria del soffocamento all’esecuzione delle manovre di disostruzione, alla rianimazione cardiopolmonare e all’uso del defibrillatore automatico esterno (DAE). Vengono approfondite anche le specificità assistenziali legate alle diverse fasce di età, con particolare attenzione alle patologie neurologiche e alla gestione della disfagia. I contenuti sono supportati da materiali multimediali e test di verifica, per garantire un apprendimento efficace e pratico.
I Responsabili scientifici sono il dottor Marco Squicciarini, docente di BLSD e formatore accreditato a livello nazionale e internazionale, e la Dottoressa Ersilia Troiano, dietista esperta in nutrizione clinica e ristorazione collettiva con numerose pubblicazioni scientifiche.

Di: Viviana Franzellitti, giornalista

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