La Food and Drug Administration (FDA) ha autorizzato l’uso di Wegovy (semaglutide) iniettiva per il trattamento della Metabolic-Associated Steatohepatitis (MASH) con fibrosi epatica da moderata ad avanzata, nei pazienti adulti, purché non in stadio di cirrosi.
MASH (nota anche come NASH nel vecchio acronimo non-alcolico) è una forma grave di steatosi epatica associata a disfunzione metabolica: accumulo di grasso nel fegato, infiammazione, danno cellulare e progressione verso la fibrosi epatica. Se non trattata può evolvere in cirrosi, insufficienza epatica o cancro al fegato. Questa approvazione rende semaglutide il primo agonista del recettore GLP-1 (glucagon-like peptide-1) approvato dalla FDA specificamente per MASH con fibrosi.
Prove cliniche a supporto: lo studio ESSENCE
L’approvazione si basa sui risultati intermedi (interim analysis) della parte 1 dello studio clinico di fase 3 “ESSENCE” (NCT04822181), che ha coinvolto circa 800 partecipanti con MASH e fibrosi di grado F2-F3.
Ecco i punti salienti:
Endpoint |
Semaglutide (Wegovy) + modifiche dello stile di vita |
Placebo + modifiche dello stile di vita |
% di pazienti con risoluzione di steatoepatite (senza peggioramento della fibrosi) a 72 settimane |
~ 63 % | |
% con miglioramento della fibrosi (senza peggioramento della steatoepatite) |
~ 37 % |
~ 22 % |
% che hanno ottenuto sia risoluzione della steatoepatite sia miglioramento della fibrosi |
~ 33 % |
~ 16 % |
Lo studio ha anche sottolineato che semaglutide deve essere usato in aggiunta a modifiche dello stile di vita, in particolare dieta a ridotto contenuto calorico e attività fisica aumentata.
Meccanismo d’azione e modalità d’impiego
- Semaglutide è un agonista del recettore GLP-1, già noto per l’efficacia nella cura del diabete di tipo 2 e nella gestione del peso (obesità / sovrappeso) grazie al suo effetto di aumentare la sazietà, rallentare lo svuotamento gastrico, migliorare il controllo glicemico e ridurre l'appetito.
- Nell’uso contro la MASH, si pensa che oltre alla perdita di peso, vi siano effetti diretti o indiretti su infiammazione epatica, stress ossidativo, metabolismo lipidico e insulinico che contribuiscono al miglioramento delle condizioni del fegato.
- Posologia per la nuova indicazione: 2,4 mg settimanali (iniezione) come per la dose usata per l’obesità con marca Wegovy.
Leggi anche
Limiti, sicurezza e aree non coperte
- Cirròsi: Il farmaco non è indicato per pazienti con cirrosi. L’approvazione riguarda casi con fibrosi da moderata ad avanzata, ma non ancora in fase cirrotica.
- Dati su eventi clinici a lungo termine: l’approvazione è stata concessa con il percorso “accelerated approval” (approvazione accelerata), basandosi su endpoint surrogati (istologici, cioè biopsia epatica) piuttosto che su outcome come mortalità, trapianto, o progressione verso insufficienza epatica. Sarà necessario raccogliere dati successivi per confermare questi effetti clinicamente rilevanti.
- Effetti collaterali: come con altri GLP-1, gli eventi avversi più comuni sono gastrointestinali (nausea, diarrea, vomito, costipazione), e talvolta può esserci ipoglicemia in pazienti con diabete. Potenziali controindicazioni per pazienti con storia personale o familiare di carcinoma tiroideo della cellula C, sindrome di neoplasia endocrina multipla tipo 2, allergie note al principio attivo.
- Accessibilità e costo: non tutti i sistemi sanitari coprono subito le nuove indicazioni, le assicurazioni possono richiedere processi di valutazione/approvazione locali, e in molte aree il costo può essere elevato.
Implicazioni pratiche per medici e pazienti
I medici di epatologia, endocrinologia, obesitologia e medicina interna dovranno aggiornare i loro protocolli: inserire Wegovy come opzione per pazienti con diagnosi di MASH con fibrosi intermedia (F2-F3), non in cirrosi, in aggiunta a dieta e attività fisica. È importante identificare precocemente la malattia: la diagnosi di MASH spesso è tardiva perché i sintomi possono essere poco evidenti fino a uno stadio avanzato. Biopsia epatica, marcatori non invasivi (elastografia, score fibrosi, enzimi epatici alterati) assumeranno ulteriore importanza. Importanza della gestione integrata: il trattamento non è solo farmacologico, ma richiede supporto dietetico, perdita di peso sostenuta, controllo metabolico (diabete, dislipidemia), monitoraggio dello stile di vita come parte integrante della terapia per ottenere i migliori risultati. Monitoraggio degli eventi avversi e follow up nel tempo saranno cruciali: il medico dovrà valutare tolleranza, adesione al trattamento e possibili reazioni a breve e lungo termine.
Prospettive e impatto
- Questa approvazione rappresenta un passo importante nella terapia delle malattie epatiche legate al metabolismo: fino a poco fa non esistevano molti trattamenti approvati per la MASH con fibrosi, specialmente per i casi che non erano ancora cirrotici.
- Potenziale di uso globale: se le autorità regolatorie europee ed altri paesi seguono la FDA, potrebbero emergere approvazioni analoghe che ampliano l’accesso al farmaco anche al di fuori degli USA.
- Ricerca futura: la seconda parte dello studio ESSENCE (che durerà fino a 240 settimane) fornirà dati su outcome clinici rilevanti (esiti epatici gravi, mortalità, trapianto).
- Valutazioni economiche: bisognerà analizzare costo/beneficio nei diversi sistemi sanitari (inclusi i costi del farmaco, la necessità di supporto multidisciplinare, il risparmio potenziale legato a complicanze epatiche evitate).
L’approvazione da parte della FDA di semaglutide (Wegovy) per il trattamento della MASH con fibrosi rappresenta una svolta importante. Offre una nuova opzione terapeutica per una popolazione numerosa di pazienti che finora avevano poche terapie specifiche efficaci. Tuttavia, resta essenziale che l’uso sia attentamente selezionato, accompagnato da modifiche dello stile di vita e monitoraggio continuo, e che i dati futuri confermino i benefici clinici sul lungo termine.