Arrivare al traguardo della maturità con 100 e lode non è solo un riconoscimento personale, ma un attestato ufficiale di eccellenza che lo Stato e le università premiano con iniziative dedicate. Oltre alla soddisfazione di aver ottenuto il massimo, questo risultato porta con sé una serie di bonus economici, agevolazioni universitarie e opportunità curricolari che possono incidere concretamente sul futuro accademico e professionale degli studenti. Vediamo nel dettaglio quali sono.
Che cos’è il 100 e lode e perché è speciale
Il 100 e lode non equivale semplicemente a un voto massimo, ma a una valutazione di eccellenza riconosciuta dalla commissione. Per ottenerlo è necessario:
- conseguire 100/100 senza ricorrere a punti bonus esterni;
- aver dimostrato un rendimento scolastico di altissimo livello negli anni;
- ricevere il voto unanime della commissione d’esame.
Questa distinzione rende la lode un risultato raro e prezioso. Per questo il Ministero dell’Istruzione e diversi atenei italiani hanno predisposto premi, borse di studio ed esoneri per valorizzare chi ha raggiunto questo obiettivo.
Bonus economici e Carta del Merito
Gli studenti che ottengono il 100 e lode hanno diritto a un premio economico statale che negli ultimi anni è stato fissato intorno ai 100-120 euro. Pur non essendo una cifra elevata, rappresenta un riconoscimento simbolico di grande valore, perché sottolinea l’importanza che lo Stato attribuisce al merito scolastico. In alcune scuole questo premio viene consegnato direttamente in occasione di cerimonie ufficiali di fine anno o attraverso un bonifico ministeriale, aggiungendo così un momento di celebrazione pubblica al traguardo raggiunto. Molto più interessante e strutturato è però il sistema della Carta del Merito, introdotto per valorizzare i migliori diplomati insieme alla Carta Cultura. Si tratta di un bonus di 500 euro da spendere in beni e servizi culturali: libri, riviste e manuali, ingressi a spettacoli teatrali e cinematografici, concerti, visite a musei e mostre, corsi di formazione e perfino attività musicali o sportive riconosciute. L’obiettivo è duplice: da un lato premiare i giovani che hanno raggiunto un traguardo di eccellenza, dall’altro incentivare la partecipazione attiva alla vita culturale e formativa del Paese. La Carta si richiede tramite la piattaforma online del Ministero della Cultura utilizzando SPID o CIE, strumenti ormai indispensabili per accedere ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione. Una volta ottenuto il voucher elettronico, è possibile monitorare il credito residuo, scegliere le attività convenzionate e tenere traccia degli acquisti. È fondamentale rispettare le scadenze di attivazione e utilizzo per non rischiare di perdere l’importo: solitamente la carta va attivata entro pochi mesi dal conseguimento del diploma e spesa entro l’anno successivo.
Un ulteriore vantaggio è che la Carta del Merito può essere cumulata con altri benefici, come borse di studio universitarie o premi regionali e comunali, aumentando così le risorse economiche a disposizione dello studente. In questo modo il 100 e lode non resta solo un voto su un certificato, ma si traduce in opportunità concrete per sostenere i primi passi del percorso universitario e personale. Tra le spese consigliate per sfruttare al meglio il bonus rientrano l’acquisto di manuali universitari, dizionari e testi specialistici, corsi di lingua per potenziare le competenze utili all’estero, abbonamenti a teatri o cinema d’essai, iscrizioni a corsi di programmazione o digital skills e persino strumenti musicali. Investire i 500 euro in attività formative e culturali di qualità permette non solo di ampliare le proprie conoscenze, ma anche di arricchire il curriculum con esperienze significative.
L’Albo Nazionale delle Eccellenze
Un’altra possibilità riservata ai diplomati con 100 e lode è l’iscrizione all’Albo Nazionale delle Eccellenze, gestito da INDIRE (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa), ente di ricerca vigilato dal Ministero dell’Istruzione. L’Albo raccoglie i nominativi degli studenti più brillanti a livello nazionale e permette di valorizzare pubblicamente il merito. L’iscrizione non è automatica: occorre autorizzare la scuola a trasmettere i propri dati. Anche se non prevede un premio economico, essere inseriti nell’Albo può costituire un titolo curricolare di prestigio, utile in fase di iscrizione universitaria, candidatura a borse di studio o presentazione del curriculum.
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Vantaggi universitari: esoneri, borse di studio e collegi di merito
Uno dei campi in cui il 100 e lode ha maggiore impatto è l’università. Molti atenei italiani hanno regolamenti che prevedono esoneri parziali o totali dalle tasse e borse di studio per i diplomati eccellenti.
Ecco alcuni esempi:
- Università Bocconi (Milano): prevede borse di studio basate sul merito, con copertura fino al 100% delle tasse per gli studenti eccellenti;
- Politecnico di Milano: assegna borse di merito a chi si diploma con 100 o 100 e lode e si iscrive ai corsi di laurea dell’ateneo. Le agevolazioni comprendono esoneri dalle tasse e contributi economici aggiuntivi;
- Università La Sapienza (Roma): offre riduzioni sul contributo unico universitario per i diplomati con 100 e lode;
- Università di Bologna (Alma Mater): mette a disposizione borse di merito per i diplomati eccellenti e agevolazioni sulle tasse;
- Scuola Normale Superiore (Pisa): pur non offrendo esoneri diretti, considera il 100 e lode un requisito importante per l’accesso ai concorsi di ammissione. Gli studenti ammessi beneficiano di vitto, alloggio e contributo economico;
- Università Cattolica del Sacro Cuore: prevede borse di studio per merito dedicate agli studenti diplomati con il massimo dei voti;
Come si nota, ogni ateneo ha regole differenti: per questo è fondamentale consultare i bandi ufficiali dell’università a cui si intende iscriversi.
Opportunità lavorative e valore curriculare
Il 100 e lode è anche un biglietto da visita professionale. Sebbene il suo peso diminuisca con il progredire degli studi e delle esperienze lavorative, rimane un segnale di serietà e affidabilità, molto utile soprattutto nei primi anni dopo il diploma. In fase di candidatura a tirocini, stage o primi lavori, poter mostrare un titolo di eccellenza può distinguere un giovane candidato da altri con pari requisiti. Inserire nel curriculum l’iscrizione all’Albo delle Eccellenze o la menzione dei bonus ricevuti rappresenta un modo per valorizzare ulteriormente il proprio profilo.
Come richiedere i benefici?
Per non perdere nessuna opportunità, chi ha preso 100 e lode dovrebbe seguire alcuni step ben precisi. La prima cosa da fare è richiedere la Carta del Merito, accedendo con SPID o CIE alla piattaforma ministeriale e rispettando le finestre temporali indicate dal Ministero della Cultura. Una volta ottenuta, è importante utilizzare i 500 euro disponibili entro i tempi previsti, orientandosi su beni e servizi utili al proprio percorso di studio e crescita personale.
Il secondo passo è autorizzare la scuola all’iscrizione nell’Albo delle Eccellenze. Questo può sembrare un dettaglio, ma in realtà consente di ottenere un riconoscimento pubblico che può arricchire il curriculum. In fase di iscrizione universitaria o di presentazione di domande per borse e collegi, l’essere presenti in questo albo rappresenta un elemento distintivo.
Un altro aspetto fondamentale è verificare i regolamenti delle università scelte. Ogni ateneo ha un proprio bando e criteri diversi per esoneri e borse di merito: alcuni offrono riduzioni solo per il primo anno, altri prevedono incentivi rinnovabili in base ai risultati accademici successivi. Informarsi tempestivamente permette di non perdere opportunità economiche importanti.
È consigliabile inoltre controllare eventuali premi regionali o comunali: diverse Regioni e Comuni stanziano fondi extra per valorizzare i diplomati con il massimo dei voti. Si tratta di borse una tantum, premi in denaro o ulteriori agevolazioni legate al territorio, che spesso passano inosservate ma che possono aggiungersi ai bonus nazionali.
Infine, è utile valorizzare il risultato nel curriculum. Segnalare il 100 e lode non è solo un fatto di prestigio, ma un modo concreto per presentarsi a università, enti di formazione e datori di lavoro come studenti determinati e meritevoli. Inserire questa informazione nei CV, nelle lettere motivazionali e nei profili professionali online può fare la differenza soprattutto nelle prime fasi del percorso accademico e lavorativo.
Perché non sprecare questa occasione
Il 100 e lode alla maturità non è soltanto un titolo onorifico, ma un vero e proprio investimento sul futuro. I benefici che ne derivano – dal premio economico e la Carta del Merito all’iscrizione all’Albo delle Eccellenze, fino alle agevolazioni universitarie e ai riconoscimenti curricolari – costituiscono risorse preziose per intraprendere con più sicurezza il percorso accademico e lavorativo. Chi ha raggiunto questo traguardo dovrebbe considerarlo come un punto di partenza e non di arrivo: informarsi con attenzione, rispettare le scadenze e sfruttare ogni possibilità significa trasformare il successo scolastico in opportunità concrete per costruire il proprio futuro con più strumenti e prospettive.