Scopri il risarcimento che puoi ottenere!

Dove hai vissuto?

Inserisci tutti i comuni in cui hai vissuto dal 2008 al 2018, noi verifichiamo se puoi chiedere il risarcimento: bastano pochi click!

Il nostro gruppo ha ottenuto oltre 590 Milioni di euro di risarcimenti in 20 anni di esperienza legale in ambito Salute, Benessere e Ambiente.

Chiedere il risarcimento è un tuo diritto!

Quanto costa l’iscrizione?

È gratuita

Crea gratuitamente il tuo account e scopri a quanto ammonta il risarcimento che puoi ottenere. Aderire al servizio costa 350€.

Cosa serve per chiedere il risarcimento?

2 documenti

È necessario fornire il certificato storico di residenza e la procura firmata: ti diciamo noi come fare!

Qual è il risarcimento che puoi chiedere?

Fino a 36.000 €/anno

Il risarcimento totale dipende dal numero di anni in cui hai vissuto in Comuni inquinati.

Come funziona Aria Pulita?

Come funziona Aria Pulita?
  • 1

    Scopri se puoi ottenere un risarcimento di 36.000€ per ogni anno in cui hai vissuto in comuni inquinati

  • 2

    Registrati gratuitamente ad Aria Pulita, accedi alla tua area personale e completa il tuo profilo

  • 3

    Fai richiesta di adesione all'azione collettiva e affidati all'esperienza ventennale dei legali Consulcesi

  • 4

    Versa la quota di adesione di 350€, una cifra che potrai recuperare ampiamente in caso di risarcimento e carica i documenti necessari per procedere

  • 5

    Scarica, firma e invia la procura. Il documento serve per avviare la tua pratica di adesione!

  • 6

    Entra nella tua area personale ogni volta che vuoi con le credenziali e resta aggiornato sullo stato della pratica

Chiedi il risarcimento

Perchè affidarsi a Consulcesi Legal?

Il più grande network in Europa

Da oltre vent’anni il più grande network in Europa dedicato ai professionisti sanitari. Una competenza maturata sul campo ed estesa nei vari ambiti del sistema salute, per offrire soluzioni valide a uno scenario in continua evoluzione.

Consulenti Legali specializzati

Un servizio completo di consulenza e assistenza legale specializzata: azioni collettive che hanno portato, negli anni, a risarcire di oltre 590 Milioni di euro i cittadini che hanno visto negati loro diritti.

Scopri di più

News e Approfondimenti gratuiti e sempre aggiornati

Leggi di più

Affidati a noi: chiedi il risarcimento

Affidati a noi: chiedi il risarcimento

Affidati a oltre 20 anni di esperienza e unisciti a migliaia di persone che hanno già aderito al servizio.

Le risposte alle domande più frequenti

Una direttiva è un atto che stabilisce un obiettivo che gli Stati membri dell’Unione Europea devono realizzare e un termine entro il quale questo deve avvenire. Per poter essere efficace, una direttiva ha bisogno di essere attuata attraverso un’attività normativa (legge di recepimento) da parte dello Stato membro senza la quale non può essere effettivamente operativa, anche se sancisce uno specifico diritto in favore del cittadino.

La Direttiva Comunitaria 2008/50/CE prevede degli specifici standard di qualità dell’aria che tutti gli stati membri dell’Unione Europea devono rispettare per tutelare i cittadini dai rischi derivanti dall’inquinamento atmosferico, come riportato nella tabella di seguito:

PM10

50 μg/m3 al giorno, da non superare più di 35 volte per anno civile (margine di tolleranza 50%)

40 μg/m3 all'anno (margine di tolleranza 20%)

NO2

200 μg/m3 al giorno da non superare per più di 18 volte per anno civile (margine di tolleranza 0%)

40μg/m3 all'anno (margine di tolleranza 0%)3

Lo Stato membro è considerato inadempiente quando non recepisce una direttiva, quando la recepisce in ritardo o quando la legge di recepimento non raggiunge gli obiettivi stabiliti dall’Unione Europea. In tutti questi casi, la Commissione Europea può avviare una procedura d’infrazione che prevede: la messa in mora dello Stato a seguito della quale, se le violazioni non vengono risolte, si apre un procedimento vero e proprio.

Nell’ambito di questo procedimento, se vengono confermate le violazioni e l’inerzia dello Stato membro, si può giungere ad una condanna che può consistere nel pagamento di sanzioni economiche o nella perdita di benefici economici.

Qualora il Cittadino non possa godere di un diritto attribuito dalle normative europee a causa della mancata o ritardata attuazione di una direttiva, ha la possibilità di intentare una causa per chiedere il risarcimento allo Stato inadempiente. In questi casi le procedure di infrazione rappresentano dei punti di riferimento importanti per sancire la responsabilità dello Stato.

L’Italia ha recepito la Direttiva Comunitaria 2008/50/CE con il D.lgs. 155 del 13 agosto 2010, ma in numerosi Comuni i limiti vengono costantemente superati. L’Italia è stata più volte richiamata dall’Unione Europea ma, non avendo rimediato a queste violazioni, è stata sottoposta a diverse procedure di infrazione.

Aria Pulita è l'Azione Legale Collettiva che ti aiuta a ottenere un risarcimento per il potenziale danno alla Salute e si rivolge nei confronti dello Stato italiano e delle Regioni che non hanno rispettato i limiti sulla qualità dell'Aria imposti dalla Direttiva comunitaria n. 2008/50/CE.

Può essere definita come Causa Collettiva l'azione legale di più soggetti che hanno in comune il medesimo diritto e agiscono insieme per tutelarlo in sede giudiziale.