Tuteliamo il tuo diritto a respirare Aria Pulita: in che modo?

Difendiamo il tuo diritto alla Salute attraverso un’Azione Collettiva, con la quale puoi chiedere un risarcimento per gli anni in cui hai vissuto in comuni inquinati. Unisciti a noi!

Come funziona Aria Pulita

Come funziona Aria Pulita
  • 1

    Chiedi un risarcimento di 36.000€/anno

    La Direttiva Comunitaria 2008/50/CE tutela la salute dei cittadini e impone agli Stati membri specifici standard di qualità dell’aria. Se hai vissuto in comuni inquinati, puoi ottenere un risarcimento di 36.000€ per ogni anno di residenza.
  • 2

    Crea il tuo account gratuitamente

    Per scoprire il risarcimento che puoi ottenere, registrati ad Aria Pulita, accedi all’area personale, completa il profilo con tutti i tuoi dati e indica i comuni in cui hai vissuto
  • 3

    Aderisci all’azione collettiva

    Chiedi di aderire all’azione collettiva Aria Pulita e affidati all’esperienza dei legali Consulcesi. Siamo già in tanti!
  • 4

    Versa la quota di adesione

    Per aderire all’azione collettiva è necessario versare una quota di adesione di 350€. Potrai recuperare ampiamente quanto speso in caso di risarcimento! Carica i documenti necessari per procedere.
  • 5

    Firma la Procura

    Per concludere il processo di adesione scarica, firma e invia la procura tramite corriere, la spedizione è gratuita. Il documento serve per avviare la tua pratica di adesione!
  • 6

    Resta sempre aggiornato

    Entra in Area Personale ogni volta che vuoi con le tue credenziali e resta aggiornato sullo stato della pratica e l’inizio dell’azione collettiva.

Perché scegliere Aria Pulita?

Chiediamo un risarcimento

Ti aiutiamo a chiedere un risarcimento di 36.000€ per ogni anno in cui hai vissuto in comuni inquinati.

Tuteliamo il diritto alla salute

Chiediamo allo Stato e alle Regioni di rispettare i limiti di inquinamento previsti dalla Direttiva Comunitaria 2008/50/CE.

Lottiamo insieme

Ti invitiamo ad aderire a un’azione collettiva: insieme a migliaia di perdone possiamo far valere il diritto alla salute di tutti.

Abbiamo 20 anni di esperienza

Puoi affidarti a oltre 20 anni di esperienza maturata in azioni collettive: oltre 590 milioni di euro di risarcimento per i nostri assistiti.

Chiedere il risarcimento è un tuo diritto!

Quanto costa l’iscrizione?

È gratuita

Crea gratuitamente il tuo account e scopri a quanto ammonta il risarcimento che puoi ottenere. Aderire al servizio costa 350€.

Cosa serve per chiedere il risarcimento?

2 documenti

È necessario fornire il certificato storico di residenza e la procura firmata: ti diciamo noi come fare!

Qual è il risarcimento che puoi chiedere?

Fino a 36.000 €/anno

Il risarcimento totale dipende dal numero di anni in cui hai vissuto in Comuni inquinati.

Le risposte alle domande più frequenti

Una direttiva è un atto che stabilisce un obiettivo che gli Stati membri dell’Unione Europea devono realizzare e un termine entro il quale questo deve avvenire. Per poter essere efficace, una direttiva ha bisogno di essere attuata attraverso un’attività normativa (legge di recepimento) da parte dello Stato membro senza la quale non può essere effettivamente operativa, anche se sancisce uno specifico diritto in favore del cittadino.

La Direttiva Comunitaria 2008/50/CE prevede degli specifici standard di qualità dell’aria che tutti gli stati membri dell’Unione Europea devono rispettare per tutelare i cittadini dai rischi derivanti dall’inquinamento atmosferico, come riportato nella tabella di seguito:

PM10

50 μg/m3 al giorno, da non superare più di 35 volte per anno civile (margine di tolleranza 50%)

40 μg/m3 all'anno (margine di tolleranza 20%)

NO2

200 μg/m3 al giorno da non superare per più di 18 volte per anno civile (margine di tolleranza 0%)

40μg/m3 all'anno (margine di tolleranza 0%)3

Lo Stato membro è considerato inadempiente quando non recepisce una direttiva, quando la recepisce in ritardo o quando la legge di recepimento non raggiunge gli obiettivi stabiliti dall’Unione Europea. In tutti questi casi, la Commissione Europea può avviare una procedura d’infrazione che prevede: la messa in mora dello Stato a seguito della quale, se le violazioni non vengono risolte, si apre un procedimento vero e proprio.

Nell’ambito di questo procedimento, se vengono confermate le violazioni e l’inerzia dello Stato membro, si può giungere ad una condanna che può consistere nel pagamento di sanzioni economiche o nella perdita di benefici economici.

Qualora il Cittadino non possa godere di un diritto attribuito dalle normative europee a causa della mancata o ritardata attuazione di una direttiva, ha la possibilità di intentare una causa per chiedere il risarcimento allo Stato inadempiente. In questi casi le procedure di infrazione rappresentano dei punti di riferimento importanti per sancire la responsabilità dello Stato.

L’Italia ha recepito la Direttiva Comunitaria 2008/50/CE con il D.lgs. 155 del 13 agosto 2010, ma in numerosi Comuni i limiti vengono costantemente superati. L’Italia è stata più volte richiamata dall’Unione Europea ma, non avendo rimediato a queste violazioni, è stata sottoposta a diverse procedure di infrazione.

Aria Pulita è l'Azione Legale Collettiva che ti aiuta a ottenere un risarcimento per il potenziale danno alla Salute e si rivolge nei confronti dello Stato italiano e delle Regioni che non hanno rispettato i limiti sulla qualità dell'Aria imposti dalla Direttiva comunitaria n. 2008/50/CE.

Può essere definita come Causa Collettiva l'azione legale di più soggetti che hanno in comune il medesimo diritto e agiscono insieme per tutelarlo in sede giudiziale.
Unisciti a noi: chiedi il risarcimento!

Unisciti a noi: chiedi il risarcimento!

Sai che puoi chiedere un risarcimento di 36.000€ per ogni anno in cui hai vissuto in un comune inquinato?

La Direttiva Comunitaria 2008/50/CE tutela la salute dei cittadini e impone agli Stati membri specifici standard di qualità dell’aria.

Il tuo comune li ha rispettati?

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