Classifica città più sostenibili d’Italia 2025: chi guida la svolta green
Scopri quali sono le città italiane più green del 2025. Ecco la classifica completa delle città più sostenibili e rispettose dell’ambiente.
8 Maggio 2025, 15:00

Sommario
Quali sono le città italiane più green del 2025? La sostenibilità urbana è diventata una priorità strategica per le amministrazioni locali, chiamate a fronteggiare le sfide ambientali legate all’inquinamento, al cambiamento climatico e alla qualità della vita. Ogni anno, la Fondazione Ambiente Italia e il Sole 24 Ore pubblicano l’Ecosistema Urbano, una classifica basata su dati scientifici e indicatori ambientali, che fotografa lo stato di salute ecologica dei capoluoghi italiani.
In questo approfondimento, analizziamo la classifica aggiornata al 2025 e le strategie virtuose adottate dalle città più sostenibili, con il supporto di studi accademici e rapporti istituzionali.
I criteri della classifica: cosa rende una città davvero green?
L’Ecosistema Urbano si basa su oltre 20 indicatori suddivisi in 5 macro-aree:
- Qualità dell’aria (PM10, NO2, ozono)
- Gestione delle risorse idriche (perdite di rete, consumi domestici)
- Mobilità sostenibile (trasporto pubblico, ciclabilità, zone a traffico limitato)
- Gestione dei rifiuti (raccolta differenziata, produzione pro capite)
- Energia e ambiente urbano (uso di energie rinnovabili, verde urbano, consumi elettrici)
Questi dati provengono da fonti certificate come ISTAT, ISPRA, ARPA regionali e i rapporti del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente.
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Le città italiane più green del 2025: la top 10
Ecco la top 10 delle città italiane più sostenibili del 2025 secondo il report Ecosistema Urbano e le analisi di Legambiente:
- Trento: riconfermata per il terzo anno consecutivo, eccelle in mobilità elettrica, qualità dell’aria e gestione dei rifiuti. Ha raggiunto il 78% di raccolta differenziata e investe molto in piste ciclabili.
- Reggio Emilia: forte crescita grazie a politiche ambientali innovative e all’ampia diffusione del trasporto pubblico elettrico.
- Mantova: ottimi risultati nella qualità dell’aria e nella gestione idrica, con perdite di rete ridotte al minimo.
- Bolzano: modello di città alpina sostenibile, si distingue per l’alto utilizzo di fonti rinnovabili e l’estensione del verde urbano.
- Pordenone: compatta, efficiente e ben servita. Ha puntato sulla rigenerazione urbana e sul contenimento del consumo di suolo.
- Belluno: piccola ma virtuosa, eccelle nella gestione dei rifiuti e nel trasporto urbano a basso impatto.
- Parma: ha migliorato le performance energetiche degli edifici pubblici e ridotto l’inquinamento atmosferico.
- Modena: crescita sostenuta grazie a investimenti in mobilità ciclabile e all’espansione delle aree verdi.
- Treviso: raccolta differenziata oltre l’80% e ottima gestione delle acque reflue.
- Verona: miglioramenti significativi nelle politiche energetiche e nell’infrastruttura verde.
Le grandi città: luci e ombre
Le grandi metropoli italiane mostrano ancora ritardi:
- Milano: in crescita sul fronte della mobilità ciclabile e dell’elettrificazione del trasporto pubblico, ma penalizzata dall’elevata concentrazione di polveri sottili (PM10).
- Roma: risultati ancora sotto la media, soprattutto per i rifiuti e la gestione dell’acqua.
- Napoli: migliora nel verde urbano, ma persistono criticità nella qualità dell’aria e nel servizio di trasporto pubblico.
L’importanza delle politiche locali: cosa dicono gli studi
Numerosi studi sottolineano come la transizione ecologica urbana sia possibile solo attraverso politiche coordinate e partecipative. Secondo il Rapporto ISPRA 2023, l’adozione di Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC) e strumenti di governance integrata è fondamentale per migliorare le performance ambientali.
Inoltre, ricerche pubblicate su riviste come Sustainability e Cities evidenziano l’efficacia degli investimenti in:
- infrastrutture verdi e blu (parchi, corridoi ecologici, gestione naturale delle acque),
- digitalizzazione dei servizi urbani (smart grid, sensori ambientali),
- educazione ambientale e partecipazione civica.
Una sfida aperta
La classifica 2025 delle città più green d’Italia dimostra che il cambiamento è possibile, ma richiede pianificazione a lungo termine, collaborazione tra enti locali e coinvolgimento dei cittadini. Le città virtuose non sono solo più sostenibili, ma anche più resilienti, attrattive e salubri.