Inquinamento a Pescara: situazione attuale e dati

Scopri la situazione attuale dell’inquinamento a Pescara. Analisi dei dati recenti e delle cause principali del peggioramento della qualità dell’aria.

16 Maggio 2025, 09:00

Inquinamento a Pescara: situazione attuale e dati

La città di Pescara fa parte dell’agglomerato Chieti-Pescara, con circa 280.000 abitanti distribuiti su sei comuni limitrofi. Il monitoraggio della qualità dell’aria in Abruzzo è affidato all’Agenzia Regionale per la Tutela dell’Ambiente (ARTA), che rileva le concentrazioni di PM10, PM2.5, NO₂, O₃, CO, SO₂ e benzene attraverso una rete di stazioni di misura distribuite sul territorio regionale.

Stato attuale della qualità dell’aria a Pescara

In questi giorni l’indice AQI (Air Quality Index) a Pescara registra valori nella fascia “Buona”, con concentrazioni di PM2.5 intorno a 8,6 µg/m³, comunque superiori al valore guida annuale dell’OMS. Tuttavia, dall’inizio del 2025 si sono già verificati numerosi superamenti del limite giornaliero per le polveri sottili: le centraline ARTA di Pescara hanno segnalato picchi di PM2.5 oltre i 25 µg/m³ in diverse occasioni nel primo trimestre dell’anno.

Trend degli inquinanti nel 2023: PM10, PM2.5, NO₂ e Ozono

Prima di esaminare i dettagli specifici per ciascun inquinante, è importante notare come i livelli registrati nel 2023 siano stati influenzati sia da dinamiche stagionali (inverno-estate) sia da fattori legati all’attività antropica nelle aree urbane.

    • PM10: nel 2023 non si sono registrati superamenti prolungati della soglia di 50 µg/m³, sebbene la centralina urbana abbia registrato i picchi più elevati nell’agglomerato
    • PM2.5: il valore medio annuale è rimasto sotto l’obiettivo normativo di 25 µg/m³, ma con concentrazioni medie più elevate nelle aree urbane rispetto alle zone meno antropizzate
    • NO₂: pur non avendo superato il limite annuale di 40 µg/m³, le postazioni di traffico mostrano livelli tipicamente superiori a quelli delle zone residenziali
    • O₃: nel periodo estivo si sono verificati frequenti superamenti del valore obiettivo di 120 µg/m³, a causa delle reazioni fotochimiche legate all’irraggiamento solare.

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Fattori responsabili del peggioramento della qualità dell’aria

L’inquinamento atmosferico a Pescara è dovuto a molteplici fattori:

  • Traffico veicolare: le emissioni da autoveicoli, motocicli e mezzi commerciali sono la fonte principale di NO₂ e particolato in ambito urbano
  • Riscaldamento domestico: l’uso di caldaie obsolete, soprattutto a gasolio o biomassa, contribuisce significativamente alle polveri fini durante la stagione fredda
  • Incendi agricoli e uso di biomasse: le operazioni di abbruciamento controllato in aree rurali generano picchi di particolato stagionali
  • Attività industriali e cantieristiche: pur in misura minore, rilasciano polveri e gas inquinanti nel bacino Chieti-Pescara.

Pescara prima in Abruzzo nella classifica sulla qualità della vita

Nell’indagine “Qualità della Vita 2024” de Il Sole 24 Ore, la provincia di Pescara si è posizionata 55ª su 107 province italiane, pur mantenendo il primato regionale abruzzese. L’indice sintetico considera 90 indicatori tra ricchezza, lavoro, ambiente, salute, sicurezza, cultura e tempo libero.

Posizione di Pescara nella classifica ambientale nazionale

Secondo il rapporto “Ecosistema Urbano 2024” di Legambiente e Ambiente Italia, Pescara si colloca al 72° posto su 106 capoluoghi italiani. Tra le province abruzzesi è terza, dopo Teramo e Chieti, evidenziando margini di miglioramento soprattutto nei comparti qualità dell’aria e mobilità sostenibile.

Iniziative per migliorare aria e vivibilità

Per migliorare la qualità dell’aria e la vivibilità, le autorità locali e regionali stanno promuovendo diverse iniziative:

  1. Mobilità sostenibile: ampliamento delle piste ciclabili, potenziamento del trasporto pubblico elettrico e incentivi per bike-sharing e car-sharing
  2. Efficientamento energetico: sostituzione delle caldaie obsolescenti con sistemi a basse emissioni e incentivi per interventi di riqualificazione energetica degli edifici
  3. Controllo delle emissioni industriali: monitoraggio più stringente delle attività produttive e applicazione di tecnologie di abbattimento degli inquinanti
  4. Sensibilizzazione: campagne educative per cittadini e scuole sui comportamenti quotidiani per ridurre le emissioni domestiche e agricole, in linea con gli obiettivi UE per la transizione verde.

Solo grazie a un approccio integrato che coinvolga istituzioni, imprese e cittadini sarà possibile ridurre l’inquinamento atmosferico e garantire un’aria più pulita per tutti i residenti di Pescara.