Inquinamento e smog a Rimini: lo stato della qualità dell’aria

Rimini continua a essere una delle città italiane con criticità ambientali legate alla qualità dell’aria, soprattutto durante i mesi invernali. Secondo l’ultimo report di Legambiente, “Mal’aria di città 2025”, la città ha registrato 35 giorni di sforamento dei limiti di PM10, superando la soglia dei 35 giorni concessi dalla normativa europea. I livelli di biossido di azoto (NO2) e ozono (O3) rimangono elevati soprattutto nelle aree urbane più trafficate.

Le principali fonti di inquinamento: traffico, riscaldamento e turismo

Le fonti principali dell’inquinamento a Rimini sono il traffico veicolare, soprattutto nei mesi estivi ad alta intensità turistica, e il riscaldamento domestico in inverno. Il turismo, pur essendo una risorsa economica fondamentale, comporta un aumento dei flussi di auto private, autobus e mezzi commerciali, contribuendo all’innalzamento dei livelli di PM10 e PM2.5.

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Confronto con la media nazionale e le città vicine

Nel confronto con altre città dell’Emilia-Romagna, Rimini si posiziona meglio di Modena e Piacenza, ma peggio di Forlì e Ravenna. Secondo i dati ARPAE 2024, la concentrazione media annua di PM10 a Rimini è di 29 μg/m³, poco sotto il limite di 30 μg/m³ raccomandato dall’OMS (che in realtà suggerisce soglie ancora più basse, pari a 15 μg/m³). Il Sole 24 Ore, nel suo report sulla qualità della vita 2024, assegna a Rimini un punteggio medio-basso sulla voce “Ambiente e servizi”, evidenziando un peggioramento rispetto al 2023.

Le misure adottate: cosa sta facendo il Comune di Rimini

Il Comune ha aderito al Piano Aria Integrato Regionale (PAIR) e sta implementando diverse misure, tra cui:

• Incentivi per il passaggio a mezzi elettrici e ibridi

• Potenziamento del trasporto pubblico locale, con bus a basse emissioni

• Campagne di sensibilizzazione contro l’uso della legna nei camini

• Ampliamento delle zone a traffico limitato (ZTL) e delle piste ciclabili

Tuttavia, Legambiente segnala come questi interventi, pur positivi, siano ancora insufficienti a garantire un miglioramento strutturale e duraturo della qualità dell’aria.

Criticità persistenti e priorità future

La situazione ambientale a Rimini richiede azioni più incisive e coordinate a livello locale e regionale. Oltre al rafforzamento delle misure già in corso, sarà fondamentale integrare le politiche di mobilità sostenibile con quelle urbanistiche, promuovere una transizione energetica reale e coinvolgere attivamente cittadini e imprese. Il monitoraggio costante e la trasparenza nei dati rimangono strumenti chiave per valutare l’efficacia degli interventi e per costruire una città più vivibile e salubre per tutti.