Tuteliamo il tuo diritto a respirare Aria Pulita:
unisciti a noi!

Compila il questionario per scoprire il livello di inquinamento dei Comuni in cui hai vissuto. Potrai aderire all’Azione Legale Collettiva e far valere il tuo Diritto alla Salute.

Aderisci alla CausaScopri se puoi aderire*

* Compila il Questionario: bastano pochi minuti!

+20 anni di esperienza legale, in ambito Salute, Benessere e Ambiente

+ 590 milioni di euro di risarcimento vinti in Cause Collettive

Tuteliamo il tuo diritto a respirare Aria Pulita:<br/>unisciti a noi!

Cos’è Aria Pulita di Consulcesi Legal

Chi siamo

Consulcesi Legal è un punto di riferimento in ambito legale grazie alla grande esperienza maturata nel settore della Tutela dei Diritti.

Cosa dice l’Europa

La Direttiva Comunitaria n. 2008/50/CE impone agli Stati membri dei parametri da rispettare per garantire la salubrità dell’Aria.

Cosa facciamo noi

Ti offriamo supporto per ottenere il risarcimento per gli anni in cui hai vissuto in aree inquinate, tramite un’Azione Legale Collettiva.

Cosa puoi fare tu

Scopri se hai vissuto in aree inquinate e unisciti a migliaia di Cittadini che hanno scelto Consulcesi Legal per difendere il proprio Diritto alla Salute.

Come funziona

Come funziona
  • 1

    Registrati Gratis alla piattaforma e accedi all’Area Personale

    Inserisci le tue informazioni di contatto e registrati Gratis.
  • 2

    Verifica se l’Aria che hai respirato dal 2008 al 2018 era pulita

    Inserisci i Comuni e gli anni di residenza, scopri se hai diritto al risarcimento e la somma che potresti ottenere.
  • 3

    Aderisci all’Azione Legale Collettiva

    Affidati all’esperienza di Consulcesi Legal per difendere il tuo Diritto alla Salute, unisciti a migliaia di Cittadini che ci hanno già scelto.
  • 4

    Versa la quota di adesione e carica i tuoi documenti

    Aderire all’Azione Legale Collettiva è semplice e veloce, noi ti seguiamo ad ogni passo.
  • 5

    Scarica, firma e invia gratuitamente la Procura

    L’ultimo step da fare è firmare la Procura, al resto ci pensiamo noi.
  • 6

    Monitora l’andamento nella tua Area Personale

    Mentre i nostri Avvocati lavorano per te, ottieni informazioni sempre aggiornate.

SCOPRI DI PIÙ

L’Aria che respiri è Pulita?

Centinaia di Comuni italiani non rispettano la Direttiva Comunitaria n. 2008/50/CE.

Scopri se i Comuni in cui hai vissuto dal 2008 al 2018 hanno rispettato i parametri europei.

Bastano pochi minuti: compila il Questionario dove e quando vuoi.

Aderire all’Azione Legale Collettiva è semplice e veloce, puoi farlo da qualsiasi dispositivo e in completa autonomia. Noi ti aiutiamo passo dopo passo.
L’Aria che respiri è Pulita?

Il punto di riferimento in ambito legale

Il più grande network in Europa

Da oltre vent’anni il più grande network in Europa dedicato ai professionisti sanitari. Una competenza maturata sul campo ed estesa nei vari ambiti del sistema salute, per offrire soluzioni valide a uno scenario in continua evoluzione.

Consulenti Legali sempre a tua disposizione

Un servizio completo di consulenza e assistenza specializzata, grazie alla conoscenza del mondo Salute, Benessere e Ambiente che caratterizza Consulcesi Legal.

Scopri di più

News e Approfondimenti gratuiti e sempre aggiornati

Leggi di più

Una piccola quota, un grande risarcimento

Quanto costa la causa?

350 €

Aderire all’Azione Legale Collettiva costa in totale 350 €.

Quale risarcimento puoi ottenere?

Fino a 99 €/giorno

Il risarcimento giornaliero può variare in base alla valutazione discrezionale del giudice.

Qual è il risarcimento massimo annuale?

Fino a 36.000 €/anno

Il risarcimento totale dipende dal numero di anni in cui hai vissuto in Comuni inquinati.

Scopri se l’Aria che respiri è Pulita

Compila un breve questionario per verificare se i Comuni in cui hai vissuto dal 2008 al 2018 hanno rispettato i parametri europei sull’inquinamento dell’Aria.

Scopri se puoi aderire all’Azione Legale Collettiva e unisciti a noi.

Ti aiutiamo a ottenere un risarcimento economico per gli anni in cui hai vissuto in città inquinate.

Affidati alla competenza dei nostri Legali con oltre vent’anni di esperienza nell’ambito di cause legali collettive.

Aderisci alla causaScopri se puoi aderire

Scopri se l’Aria che respiri è Pulita

Le risposte alle domande più frequenti

Una direttiva è un atto che stabilisce un obiettivo che gli Stati membri dell’Unione Europea devono realizzare e un termine entro il quale questo deve avvenire. Per poter essere efficace, una direttiva ha bisogno di essere attuata attraverso un’attività normativa (legge di recepimento) da parte dello Stato membro senza la quale non può essere effettivamente operativa, anche se sancisce uno specifico diritto in favore del cittadino.

La Direttiva Comunitaria 2008/50/CE prevede degli specifici standard di qualità dell’aria che tutti gli stati membri dell’Unione Europea devono rispettare per tutelare i cittadini dai rischi derivanti dall’inquinamento atmosferico, come riportato nella tabella di seguito:

PM10

50 μg/m3 al giorno, da non superare più di 35 volte per anno civile (margine di tolleranza 50%)

40 μg/m3 all'anno (margine di tolleranza 20%)

NO2

200 μg/m3 al giorno da non superare per più di 18 volte per anno civile (margine di tolleranza 0%)

40μg/m3 all'anno (margine di tolleranza 0%)3

Lo Stato membro è considerato inadempiente quando non recepisce una direttiva, quando la recepisce in ritardo o quando la legge di recepimento non raggiunge gli obiettivi stabiliti dall’Unione Europea. In tutti questi casi, la Commissione Europea può avviare una procedura d’infrazione che prevede: la messa in mora dello Stato a seguito della quale, se le violazioni non vengono risolte, si apre un procedimento vero e proprio.

Nell’ambito di questo procedimento, se vengono confermate le violazioni e l’inerzia dello Stato membro, si può giungere ad una condanna che può consistere nel pagamento di sanzioni economiche o nella perdita di benefici economici.

Qualora il Cittadino non possa godere di un diritto attribuito dalle normative europee a causa della mancata o ritardata attuazione di una direttiva, ha la possibilità di intentare una causa per chiedere il risarcimento allo Stato inadempiente. In questi casi le procedure di infrazione rappresentano dei punti di riferimento importanti per sancire la responsabilità dello Stato.

L’Italia ha recepito la Direttiva Comunitaria 2008/50/CE con il D.lgs. 155 del 13 agosto 2010, ma in numerosi Comuni i limiti vengono costantemente superati. L’Italia è stata più volte richiamata dall’Unione Europea ma, non avendo rimediato a queste violazioni, è stata sottoposta a diverse procedure di infrazione.

Può essere definita come Causa Collettiva l'azione legale di più soggetti che hanno in comune il medesimo diritto e agiscono insieme per tutelarlo in sede giudiziale.

La legge 89 del 24 marzo 2001 (cosiddetta Legge Pinto) ha stabilito la durata massima dei procedimenti dall’iscrizione al ruolo alla pubblicazione della sentenza: per le cause civili di primo grado sono stati indicati massimo 3 anni, per il giudizio di appello 2 anni e per quello in Cassazione 1 anno.

Queste tempistiche possono però avere nel caso concreto delle variazioni in base ai carichi di lavoro dell’organo giudicante di riferimento. In tali casi il Cittadino è legittimato dalla Legge Pinto a richiedere un risarcimento allo Stato per le lungaggini processuali.