L’importanza della consulenza legale per i medici

La consulenza legale per i medici come arma di prevenzione per le controversie legali, per tutte le questioni professionali.

Sommario
  1. Medici e consulenza legale: binomio fondamentale
  2. Fiducia e specializzazione: le due caratteristiche del miglior consulente legale

Capita spesso che nell’immaginario collettivo l’avvocato sia visto come il male assoluto, ma un po’ per tutti e, particolarmente per gli operatori sanitari, questo tipo di pregiudizio è controproducente perché porta alla consultazione con questo professionista solo quando la criticità o la problematica sono ormai realizzate e talvolta irreparabili.

Ma in diritto come in medicina la prevenzione è fondamentale.

Perché è importante la consulenza legale?

La consulenza legale è fondamentale per garantire il rispetto delle leggi e la tutela dei diritti individuali e collettivi, ma anche per mettersi al riparo da conseguenze dannose perché grazie ad essa si può sapere prima come agire qualora si presenti una casistica potenzialmente problematica.

Innanzitutto, la consulenza legale è indispensabile per la corretta gestione delle questioni legali nelle aziende e nelle strutture sanitarie di qualunque dimensione, consentendo di evitare controversie e di adottare decisioni conformi alle normative nazionali e internazionali. Un avvocato può fornire consulenza sulle procedure da seguire, elaborare contratti, proteggere la proprietà intellettuale e offrire assistenza nella risoluzione delle dispute.

Inoltre, la consulenza legale è essenziale per proteggere i diritti dei cittadini comuni. Un avvocato può offrire assistenza e rappresentanza legale in ambito civile, penale, amministrativo e costituzionale. Questo permette alle persone – dunque anche ai professionisti – di difendere i propri interessi, ottenere compensazioni per danni subiti, risolvere controversie matrimoniali o familiari e accedere a servizi pubblici e diritti fondamentali.

In campo lavorativo, la consulenza legale è necessaria per garantire i diritti dei lavoratori e per operare nel rispetto della normativa sul lavoro, contribuendo a prevenire eventuali discriminazioni o violazioni dei diritti dei lavoratori, come riposi, ferie, tutele contro il licenziamento illegittimo e discriminazioni di qualsiasi genere.

Medici e consulenza legale: binomio fondamentale

Medici e consulenza legale è un binomio fondamentale per la carriera un professionista della sanità.

Ci sono diverse ragioni per cui ogni medico dovrebbe considerare una consulenza legale.

Prima di ogni cosa, sappiamo bene che i medici sono soggetti a un elevato grado di responsabilità professionale. Una consulenza legale può aiutare a comprendere le responsabilità legali associate alla pratica medica e a mitigare il rischio di possibili controversie o azioni legali. Inoltre, l’Italia ha una legislazione sanitaria complessa e in continua evoluzione. Una consulenza legale può aiutare i medici a comprendere e conformarsi alle leggi e ai regolamenti sanitari, evitando possibili violazioni delle norme.

I medici spesso devono gestire contratti complessi con ospedali, cliniche o altre strutture sanitarie. Una consulenza legale può aiutare a negoziare e redigere contratti equi e a proteggere gli interessi professionali dei medici e qualora questi ultimi si trovino ad essere soggetti ad azioni legali da parte dei pazienti per negligenza medica o altri motivi, una consulenza legale può aiutare a comprendere i rischi e adottare le misure appropriate per mitigarli.

Tra gli aspetti più importanti per cui richiedere una consulenza, vi sono anche gli aspetti etici e deontologici. La consulenza legale può fornire orientamento su questioni etiche e deontologiche specifiche della pratica medica, aiutando i medici a prendere decisioni consapevoli e a mantenere un elevato standard professionale. In caso di controversie o dispute legali, una consulenza legale può offrire supporto nella risoluzione negoziata o giudiziale delle questioni, garantendo la difesa dei diritti e degli interessi dei medici.

Una consulenza legale può fornire ai medici una migliore comprensione dei rischi legali, delle normative e delle possibilità di difesa, contribuendo a garantire una pratica medica più sicura e in linea con le leggi e i regolamenti.

Fiducia e specializzazione: le due caratteristiche del miglior consulente legale

Il rapporto con il proprio legale è un rapporto che viene definito “fiduciario”, proprio sulla base del fatto che la fiducia che si instaura tra avvocato e cliente è unica e interessa le due persone.

In secondo luogo, pur avendo fiducia in un legale, può verificarsi il caso in cui è necessario rivolgersi anche ad un altro professionista della legge che, sulla disciplina che può interessare la professione medica, sia più ferrato e la pratichi quotidianamente. Ecco l’importanza della specializzazione. Come per i medici, anche per gli avvocati è importante formarsi e, spesso, la specializzazione dell’avvocato – pur essendo un ottimo professionista e uomo di legge – non corrisponde a quella che può interessare al medico.

È essenziale, dunque, considerare questi due aspetti: la fiducia e la specializzazione per rivolgersi al miglior consulente legale per la propria professione.

Il risvolto, in caso di mancata attenzione a questi aspetti, potrebbe essere disastroso. Il rischio del medico di non avere un consulente legale di fiducia specializzato in diritto sanitario può essere significativo. Tra alcune possibili conseguenze, per esempio:

  • un medico potrebbe incorrere in errori nella registrazione delle informazioni dei pazienti, come nel caso in cui sia richiesta una specifica forma di consenso informato per un trattamento, ma viene omessa o compilata in modo errato. Questi errori possono portare a futuri problemi legali, come ad esempio denunce di violazione della privacy dei pazienti;
  • non conformità alle norme e alle procedure: in un campo complesso come quello sanitario, i medici possono avere difficoltà a rimanere aggiornati sulle normative e le procedure legali. Un consulente legale specializzato in diritto sanitario può aiutare il medico a garantire la conformità alle regole, evitando così sanzioni o responsabilità legali;
  • responsabilità professionale: se un medico agisce in modo negligente o commette errori durante la pratica medica, può essere chiamato a rispondere legalmente di danni causati ai pazienti. Un consulente legale specializzato in diritto sanitario può aiutare il medico ad affrontare tali situazioni, ad esempio facendo luce sulla responsabilità professionale o negoziando accordi legali con i pazienti;
  • contratti e accordi: un medico può avere bisogno dell’assistenza di un consulente legale per redigere o comprendere contratti e accordi, come quelli con fornitori di servizi sanitari o istituti di ricerca. Senza un consulente legale specializzato in diritto sanitario, potrebbero essere ignorate clausole importanti o rischi legali potenziali.

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Avere un consulente legale specializzato in diritto sanitario può aiutare un medico a mitigare i rischi legali associati alla pratica medica, garantendo la conformità normativa e la protezione da possibili azioni legali.

Consulcesi è specializzata in quest’ambito e da decenni soddisfa le esigenze dei medici, consigliandoli e guidandoli verso le soluzioni migliori.

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Cristina Saja, giornalista e avvocato

Di: Redazione Consulcesi Club

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