Infermieri esclusi dai lavori usuranti: cosa è successo?

Un ordine del giorno a firma dell’onorevole Manes inserisce gli Oss nella lista dei lavori usuranti. Contrari ordini e sindacati degli infermieri

Sommario

  1. La risposta dei sindacati e delle associazioni professionali
  2. De Palma (Nursing UP): “Siamo Basiti”
  3. Cosa sono i lavori usuranti

Lo scorso 23 luglio, nell'ambito della conversione in legge del decreto legge sulle misure urgenti per la riduzione dei tempi delle liste d'attesa delle prestazioni sanitarie, la Camera ha approvato un ordine del giorno, a firma dell’onorevole Franco Manes, volto a inserire gli Oss (Operatori socio-sanitari) nella lista dei lavori usuranti.

I presidenti degli ordini infermieristici del Piemonte e della Valle d'Aosta hanno espresso sconcerto per l'approvazione di questo odg, il quale non menziona la professione infermieristica. Il coordinamento degli ordini ha chiesto con fermezza che la discussione sul riconoscimento dello status di lavoro usurante includa anche gli infermieri, ritenendo la mancata menzione un'ingiustizia.

La risposta dei sindacati e delle associazioni professionali

I sindacati Fp Cgil, Cisl Fp, Savt e Uil Fp, pur esprimendo soddisfazione per l'attenzione verso gli OSS, hanno ribadito la necessità di una legge che riconosca il diritto degli infermieri a un giusto riposo anticipato, in considerazione della natura faticosa ed essenziale del loro lavoro. Il decreto legislativo 67/2011 prevede agevolazioni pensionistiche per chi svolge mansioni usuranti, e i sindacati richiedono che anche la professione infermieristica sia inclusa in queste tutele, soprattutto considerando i turni notturni che caratterizzano il loro lavoro.

Il presidente del coordinamento delle professioni infermieristiche del Piemonte, Ivan Bufalo, ha sottolineato che non si può ignorare il peso della responsabilità che grava sugli infermieri, sia nel settore pubblico che privato. Pur riconoscendo l'importanza degli Oss, Bufalo ritiene inconcepibile non considerare la professione infermieristica come usurante, evidenziando una mancanza di buon senso nella decisione di escludere gli infermieri dal riconoscimento delle tutele riservate a chi svolge lavori particolarmente logoranti.

De Palma (Nursing UP): “Siamo Basiti”

Antonio De Palma, presidente di Nursing Up, esprime la sua delusione per l'approvazione dell’ordine del giorno alla Camera. De Palma sottolinea che la battaglia per il riconoscimento di queste professioni come usuranti è una delle sfide più cruciali che i sindacati, come il suo, hanno portato avanti negli ultimi anni.

Il sindacato è rimasto sconcertato da proposte politiche che sembrano trascurare il carico di responsabilità e le difficoltà psicofisiche che infermieri e ostetriche affrontano quotidianamente, aspetti che le distinguono da altri operatori sanitari.

L'esclusione di queste categorie è particolarmente sconcertante dato che la professione infermieristica è quella più a rischio di burnout, con 6 infermieri su 10 in Italia che ne soffrono, e situazioni simili si riscontrano anche tra le ostetriche. Inoltre, la qualità della vita di infermieri e ostetriche è peggiorata drasticamente negli ultimi anni, con un aumento significativo di infortuni e malattie professionali, tanto che il 75% di loro soffre di almeno un disturbo psico-fisico, con le patologie osseo-scheletriche al primo posto.

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Cosa sono i lavori usuranti

I lavori usuranti sono definiti come attività che richiedono un impegno psicofisico particolarmente intenso e continuo, spesso esponendo i lavoratori a condizioni difficili e potenziali infortuni. La legge italiana li riconosce attraverso il decreto legislativo 67/2011, che regola l'accesso anticipato al pensionamento per chi svolge queste mansioni.

I criteri per determinare se un lavoro è usurante includono l'aspettativa di vita, la prevalenza della mansione, l'impossibilità di prevenzione, e la frequenza degli infortuni. Questi elementi richiedono valutazioni tecnico-scientifiche per identificare con precisione le professioni coinvolte.

I lavoratori impegnati in attività usuranti possono richiedere il pensionamento anticipato se hanno svolto tali attività per un periodo significativo. L'elenco dei lavori usuranti include, tra altri, i lavoratori notturni, gli addetti alle linee di produzione, i conducenti di veicoli pubblici e chi lavora in condizioni estreme come temperature elevate o esposizione all'amianto.

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Di: Arnaldo Iodice, giornalista

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