Secondo i dati PASSI 2023–2024 dell’Istituto Superiore di Sanità, il rischio cardiovascolare resta elevato in Italia: il 40% della popolazione adulta presenta almeno tre fattori di rischio come sedentarietà, fumo, sovrappeso, dieta poco equilibrata, diabete, ipertensione e ipercolesterolemia.
Le condizioni più diffuse sono ipertensione e colesterolo alto, che aumentano con l’età e sono più frequenti tra le persone con basso livello d’istruzione o reddito. Anche se la maggior parte dei pazienti segue terapie e riceve indicazioni su alimentazione e attività fisica, le abitudini scorrette restano radicate.
Un segnale positivo arriva dal controllo del consumo di sale: una persona su due dichiara di limitarlo, con maggiore attenzione tra le donne e nella fascia d’età 50–69 anni.
L’infografica mostra in modo chiaro come la prevenzione – attraverso stili di vita sani e controlli regolari – resti la chiave per ridurre il rischio d’infarto.