Quel che i pazienti chiamano comunemente dentista in gergo tecnico-giuridico-medico è l’odontoiatra, cioè colui il quale è in possesso del diploma di laurea in odontoiatria e protesi dentaria e della relativa abilitazione all’esercizio della professione, conseguita a seguito del superamento dell’apposito esame di Stato.
La laurea è stata istituita dal DPR n. 35/1980, mentre la professione è stata regolamentata dalla legge n. 409/1985, che ha istituito presso ogni Ordine dei medici un albo separato per gli odontoiatri. La legge prevedeva diverse modalità di iscrizione per i laureati in odontoiatria e per alcuni medici chirurghi con specifici requisiti o specializzazioni. Tuttavia, le successive modifiche legislative (legge n. 471/1988, d.lgs. n. 386/1998, d.lgs. n. 277/2003 e legge n. 13/2007) hanno creato disomogeneità nei criteri di accesso, portando a più condanne della Corte di Giustizia Europea per mancato rispetto delle direttive comunitarie sulla formazione odontoiatrica. Il Consiglio di Stato, con il parere n. 2995/2004, ha infine stabilito che i medici con specializzazione odontoiatrica devono essere iscritti a entrambi gli albi professionali. La legge n. 14/2003 ha abrogato la norma che consentiva l’esercizio dell’odontoiatria ai soli medici con annotazione della specializzazione. L’odontoiatra opera nel rispetto di autonomia, libertà e responsabilità professionale, tutelando la salute psicofisica del paziente, mantenendo il segreto professionale e aggiornandosi costantemente per garantire elevati standard di competenza e qualità nelle cure.
In questa guida si parlerà di:
La professione di odontoiatra
La professione di medico estetico
L’estetica in odontoiatria
Il consenso informato dall’odontoiatra estetico
La responsabilità dell’odontoiatra in medicina estetica
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Scopri cosa prevede la normativa attuale su dentisti e chirurgia estetica: leggi, regolamenti e aggiornamenti utili.