Scade il 14 novembre 2025 la possibilità di presentare domanda per ottenere il “Contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia”, conosciuto come Bonus psicologo. La misura, introdotta dal decreto-legge n. 228 del 30 dicembre 2021 e confermata per le annualità 2024 e 2025, rappresenta un importante strumento di sostegno per chi vive situazioni di ansia, stress, depressione o fragilità psicologica.
L’obiettivo è garantire a un numero sempre maggiore di persone l’accesso a percorsi di cura e benessere mentale, spesso ostacolati da difficoltà economiche. Il contributo, gestito dall’INPS, copre parte delle spese delle sedute di psicoterapia presso specialisti privati regolarmente iscritti all’Albo degli psicologi e aderenti all’iniziativa.
Come funziona per i professionisti
Gli psicologi e psicoterapeuti interessati a prendere parte all’iniziativa devono risultare iscritti all’Albo professionale, abilitati all’esercizio della psicoterapia (oppure disposti a collaborare con uno psicoterapeuta abilitato) e aderenti al programma INPS tramite la procedura dedicata sul portale istituzionale.
Le sedute rientranti nel bonus vengono rimborsate direttamente dall’INPS al professionista, fino a un massimo di 50 euro per incontro. Il paziente beneficiario riceve un codice univoco da comunicare allo psicoterapeuta per ciascuna seduta, che deve essere effettuata entro 270 giorni dall’approvazione della domanda.
Chi può richiederlo e a quanto ammonta il contributo
Il Bonus psicologo è destinato a tutti i cittadini residenti in Italia che intendono intraprendere un percorso psicoterapeutico e che dispongono di un ISEE valido non superiore a 50mila euro.
L’importo del beneficio varia in base alla fascia di reddito: fino a 1.500 euro per chi ha un ISEE inferiore a 15mila euro, fino a 1.000 euro per chi rientra nella fascia tra 15mila e 30mila euro e fino a 500 euro per chi ha un ISEE compreso tra 30mila e 50mila euro.
Ogni richiedente può ottenere il bonus una sola volta, e l’INPS provvederà alla formazione delle graduatorie sulla base del valore ISEE e, a parità di valore, dell’ordine di presentazione della domanda. Gli esiti saranno comunicati tramite SMS o email e potranno essere consultati online nella sezione “Ricevute e provvedimenti” del portale INPS.
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Come presentare la domanda e utilizzare il bonus
La domanda per il contributo può essere presentata esclusivamente online entro il 14 novembre 2025 tramite il servizio dedicato dell’INPS, accessibile con SPID di livello 2 o superiore, CIE 3.0 o CNS. Chi avesse difficoltà nella procedura può rivolgersi al Contact Center Multicanale dell’INPS, chiamando il numero verde 803.164 da rete fissa o il numero 06 164.164 da rete mobile (a pagamento). Dopo la chiusura del periodo di presentazione, l’INPS redigerà le graduatorie per l’assegnazione dei fondi, nei limiti delle risorse disponibili.
Inoltre, a partire dal 2025, chi non avrà effettuato almeno una seduta entro 60 giorni dalla comunicazione di accoglimento perderà il diritto al contributo, consentendo lo scorrimento delle graduatorie. Si tratta dunque di un’occasione preziosa ma con tempi stretti, che consente di accedere a un percorso di cura psicologica sostenuto economicamente dallo Stato, riconoscendo il valore fondamentale della salute mentale per il benessere collettivo.