Palestra e sala pesi, l'età giusta per bambini e adolescenti

In una video intervista, la pediatra Lucilla Ricottini descrive quando e come i giovanissimi possono approcciarsi alla sala pesi: “È indicata dai quattordici anni in poi, sempre con supervisione medica e progressione graduale”

Sommario

  1. Dalla preparazione alla sala pesi
  2. Benefici oltre il fisico

In un’epoca in cui smartphone e tablet occupano gran parte delle giornate dei più giovani, ricordare l’importanza del movimento diventa essenziale. Bambini e adolescenti non devono vivere una vita sedentaria: praticare attività fisica regolare non è solo una questione di forma fisica, ma anche di salute futura, equilibrio psicologico e sviluppo cognitivo. Ma qual è l’età giusta per cominciare a frequentare la palestra e, soprattutto, la sala pesi? Secondo Lucilla Ricottini, pediatra, neonatologa, nutrizionista ed esperta in medicine complementari, "i bambini possono cominciare a fare palestra in maniera continuativa a partire dai sette-otto anni". Si tratta però di attività leggere e giocose: esercizi con elastici o giochi di forza come il tiro alla fune, pensati per sviluppare coordinazione, equilibrio e consapevolezza corporea.

Dalla preparazione alla sala pesi

Durante la preadolescenza, dai dieci ai tredici anni, è possibile introdurre una preparazione alla pesistica. Ricottini sottolinea, infatti, quanto sia “fondamentale trasmettere i corretti schemi corporei, così da apprendere una postura simmetrica ed evitare sollecitazioni che possono generare paramorfismi o scoliosi". Dai quattordici-quindici anni in poi, invece, "si può iniziare la vera e propria sala pesi, sempre sotto il controllo di un medico e con istruttori qualificati, costruendo schede di allenamento progressive. La gradualità e la costanza sono fondamentali per garantire un percorso sicuro ed efficace".

Benefici oltre il fisico

L’allenamento con i pesi porta benefici non solo sul piano fisico. Ricottini evidenzia: "Un corpo armonico e con una buona massa muscolare conferisce sicurezza e autostima, migliora la percezione di sé e la capacità di relazionarsi con gli altri". Gli esercizi di forza aiutano anche concentrazione e capacità cognitive, poiché le miofibrille stimolano la circolazione cerebrale e favoriscono la costruzione di solide reti neuronali. Non meno importante è il beneficio sulla salute ossea, che pone le basi per la prevenzione della perdita di massa ossea in età adulta. "Seguire le evidenze scientifiche e adattare l’allenamento all’età e alle caratteristiche individuali – conclude Ricottini – permette di ottenere risultati concreti sul benessere fisico, psicologico e cognitivo dei ragazzi".

Di: Isabella Faggiano, giornalista professionista

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