Parodontologia moderna: dall’analisi clinica alla classificazione per una diagnosi mirata

Scopri i principi della parodontologia moderna, il corretto inquadramento clinico e le competenze richieste nel nuovo corso ECM dedicato.

Sommario

  1. Anatomia e risposta immunitaria nel parodonto: basi per un corretto inquadramento clinico
  2. Raccolta dei dati: indici clinici e strumenti diagnostici
  3. Gengivite e parodontite: eziopatogenesi e progressione clinica
  4. La nuova classificazione della parodontite: stadi e gradi
  5. Epidemiologia e impatto clinico della parodontite in Italia
  6. Diagnosticare la parodontite: corso ECM per odontoiatri e igienisti dentali

La parodontologia moderna richiede un approccio multispecialistico e una sempre maggiore collaborazione tra odontoiatri, igienisti dentali e altri professionisti sanitari. Il corso ECM "Parodontologia moderna: l’inquadramento clinico e medico" da 6.0 crediti, propone un aggiornamento focalizzato sul riconoscimento precoce delle patologie parodontali, elemento fondamentale nella gestione del paziente complesso. Per odontoiatri e igienisti dentali, questo significa saper fornire dati clinici chiari e leggibili anche a colleghi di altre discipline, migliorando il percorso diagnostico e terapeutico.

Anatomia e risposta immunitaria nel parodonto: basi per un corretto inquadramento clinico

Un corretto inquadramento parodontale parte dalla conoscenza aggiornata dell’anatomia del parodonto (gengiva, legamento parodontale, cemento radicolare e osso alveolare). Il corso approfondisce anche le dinamiche immunitarie, evidenziando come la risposta infiammatoria possa diventare disfunzionale, contribuendo alla distruzione dei tessuti di supporto. Sono trattati, in particolare, i meccanismi cellulari e molecolari dell’infiammazione parodontale, fornendo le basi per comprendere la progressione della malattia nei diversi fenotipi clinici.

Raccolta dei dati: indici clinici e strumenti diagnostici

La formazione dedica ampio spazio alla raccolta e lettura sistematica dei dati parodontali, una competenza chiave per ogni professionista odontoiatrico. Mostrando casi clinici e immagini esplicative, vengono illustrati gli strumenti fondamentali per interpretare correttamente i dati e compilare al meglio la cartella parodontale:

  • sonda parodontale millimetrata per la rilevazione della profondità di sondaggio e del sanguinamento;
  • plaque disclosing agent per la visualizzazione dell’accumulo batterico;
  • valutazione della mobilità dentale (classi di Miller);
  • indice gengivale e indice di sanguinamento;
  • registrazione della migrazione patologica e delle recessioni.

Gengivite e parodontite: eziopatogenesi e progressione clinica

La distinzione tra gengivite e parodontite è essenziale per impostare un corretto piano terapeutico. La gengivite è un’infiammazione reversibile limitata alla gengiva, causata da biofilm batterico.uò seguire due meccanismi patogenetici:

  • modello specifico, con presenza di patogeni chiave;
  • modello aspecifico, legato al carico batterico totale.

La parodontite, invece, è una condizione irreversibile con perdita di attacco clinico, coinvolgimento osseo e potenziale mobilità dentale. Il corso spiega come riconoscerne i segni clinici precoci, spesso silenti, e distingue le tre forme principali:

  1. Parodontite necrotizzante;
  2. Parodontite associata a condizioni sistemiche;
  3. Parodontite di origine comune (la più diffusa nella pratica clinica).

La nuova classificazione della parodontite: stadi e gradi

Adottando la classificazione 2018 di AAP ed EFP, oggi ogni paziente viene inquadrato in base a:

  • stadio (da I a IV): valuta la gravità e l’estensione della malattia;
  • grado (A, B, C): stima la velocità di progressione e i fattori di rischio sistemici (come diabete o fumo).

Questa classificazione ha rivoluzionato la diagnosi parodontale, rendendola più predittiva e personalizzata. Il corso guida passo dopo passo nella compilazione della cartella parodontale e nella lettura dei parametri necessari per assegnare stadio e grado con precisione.

Epidemiologia e impatto clinico della parodontite in Italia

I dati italiani mostrano una prevalenza di malattia parodontale nel 60-70% degli adulti, con forme gravi nel 10-14% dei casi. Questo rende fondamentale il ruolo dell’igienista dentale nella prevenzione primaria e quello dell’odontoiatra nella gestione della cronicità. La correlazione tra parodontite e patologie sistemiche (diabete, cardiovascolari, gravidanza a rischio, immunodepressione) evidenzia la necessità di una diagnosi precoce e condivisa, anche in ambito medico.

Diagnosticare la parodontite: corso ECM per odontoiatri e igienisti dentali

Il corso ECM "Parodontologia moderna: l’inquadramento clinico e medico" fornisce un aggiornamento tecnico-professionale rivolto ai professionisti sanitari interessati ad approfondire la comprensione delle patologie parodontali, con particolare attenzione all’inquadramento clinico e alla comunicazione interdisciplinare. L’obiettivo è quello di fornire le conoscenze essenziali per l’analisi dei dati clinici raccolti in ambito odontoiatrico, al fine di favorire una diagnosi precoce e un corretto invio allo specialista di riferimento.

Il programma si articola in video-lezioni approfondite, accompagnate da materiale didattico di supporto e fa ampio uso di casi clinici reali e immagini esplicative. Particolare attenzione è dedicata a:

  • tecniche di registrazione e interpretazione degli indici parodontali;
  • anatomia del parodonto e fisiopatologia della risposta immunitaria;
  • strumenti diagnostici per la valutazione di placca, sanguinamento, mobilità e migrazione dentale;
  • classificazione della parodontite secondo le linee guida europee (EFP, 2018).

Accreditato con 6.0 crediti ECM, il corso è coordinato dal Prof. Paolo Giacomo Arduino, Professore Associato di Malattie Odontostomatologiche presso l’Università di Torino, con una consolidata esperienza clinica e scientifica in ambito stomatologico. Al termine della formazione, i partecipanti saranno in grado di:

  • riconoscere i segni clinici di gengivite e parodontite;
  • compilare e interpretare correttamente una cartella parodontale;
  • applicare la classificazione in stadi e gradi della parodontite;
  • intercettare pazienti a rischio da indirizzare tempestivamente allo specialista o al medico competente.

 

 

 

Di: Viviana Franzellitti, giornalista

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