Giornata del Cuore: l’importanza della prevenzione nella lotta alle malattie cardiovascolari

In Italia 1 persona su 3 muore di malattie cardiovascolari. Nella Giornata Mondiale del Cuore Consulcesi ribadisce l’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce attraverso strumenti come l’elettrocardiogramma con un nuovo corso dedicato.

Sommario
  1. La Giornata Mondiale del Cuore 2022 
  2. La diagnosi precoce e l’importanza dell’ECG 
  3. PLACE 2022
Ulteriormente aggravate dalla pandemia da Covid-19 e dal crescente inquinamento ambientale, le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte a livello globale: si tratta di quasi la metà di tutte le morti causate dalle cosiddette NCD (Non Communicable Diseases), le malattie non trasmissibili.   Gli ultimi dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), relativi al 2019, parlano di oltre 17 milioni di morti premature nel mondo, con il 38% di queste causate da malattie cardiovascolari. Solo in Europa, sebbene si stia assistendo a una progressiva decrescita della mortalità legata a queste, vi sono ancora oltre 4 milioni di morti ogni anno, mentre in Italia il 34,8% dei decessi sono imputabili a queste patologie.  

La Giornata Mondiale del Cuore 2022 

  Istituita dalla World Heart Foundation (WHF) nel 2000, con l’obiettivo di “promuovere la salute del cuore” e lavorare per ridurre a livello mondiale il peso rappresentato dalle malattie cardiovascolari e dallo stroke, la Giornata Mondiale del Cuore, celebrata ogni anno il 29 settembre, rappresenta una delle più longeve e partecipate campagne a livello mondiale.   “Le malattie cardiovascolari – ricorda l’organizzazione sul proprio sito – sono un gruppo di malattie che colpiscono il cuore e i vasi sanguigni (vene e arterie), causati da una combinazione di fattori di rischio socio-economici, comportamentali, e ambientali”.  L’invito è quello di promuovere una maggiore educazione circa l’importanza della prevenzione poiché come anche ricorda l’OMS, “la maggior parte delle malattie cardiovascolari può essere prevenuta controllando fattori di rischio come il consumo di tabacco, la dieta, l'obesità, l’attività fisica e l’eccessivo consumo di alcol”. Secondo la WHF, parliamo di circa l'80% di morti premature per malattie cardiache e ictus che possono essere evitate.   Il tema della campagna 2022 scelto dalla WHF è “Use heart for every heart - "Usa il cuore per ogni cuore” - e vuole richiamare l’attenzione sull’importanza di perseguire: l’uguaglianza nell’accesso alle cure, la salvaguardia dell’ambiente attraverso la riduzione dell’inquinamento atmosferico, ma anche il benessere personale, contrastando fattori di rischio cardiovascolari modificabili come lo stress.  

La diagnosi precoce e l’importanza dell’ECG 

  “Accanto a campagne di sensibilizzazione volte a promuovere corretti stili di vita e la protezione dell’ambiente attraverso l’azione del singolo come dei governi, è fondamentale lavorare sulla prevenzione attraverso una maggiore formazione dei professionisti della salute”, suggerisce  Leonardo Calò, dirigente di I livello in Cardiologia presso il Policlinico Casilino di Roma dove dal 2005 è responsabile del laboratorio di Elettrofisiologia ed Elettrostimolazione e l’attività ambulatoriale di Aritmologia Clinica, divenuti punto di riferimento nazionale ed internazionale in ambiente cardiologico.   Calò, che da anni è impegnato anche in attività di divulgazione e aggiornamento scientifico, per l’occasione lancia con Consulcesi il nuovo corso di formazione ECMIl futuro batte qui. Le chiavi di lettura dell’elettrocardiogramma”. “In particolar modo per le malattie cardiovascolari, la diagnosi precoce può rivelarsi essenziale”, sottolinea l’esperto che ricorda l’importanza dei test di screening relativi alla salute del cuore fin dalla giovane età e prima di iniziare qualunque attività fisica intensiva.   In questo contesto, strumenti come l’elettrocardiogramma possono fare la differenza poiché, come ricorda lui nel corso multimediale aperto a tutti i camici bianchi fino a dicembre 2022, permette di rilevare anomalie nell’attività cardiaca sia sotto sforzo che a riposo: dalla presenza di aritmie a blocchi della conduzione elettrica, ma anche i segni di un sovraccarico ventricolare, ischemie miocardiche ma non solo.   Nel corso parte del catalogo FAD di Consulcesi, attraverso casi reali, Calò fa il punto su diversi campanelli d’allarme, riscontrabili mediante l’utilizzo dell’ECG, che possono per esempio essere indicatori di cardiopatie strutturali ancora latenti o malattie genetiche dei canali ionici cardiaci, per essere in grado di avanzare ipotesi e percorsi diagnostici appropriati.    

PLACE 2022

  Si parlerà ancora e più approfonditamente di cuore nella nona edizione di "PLACE - Platform of Laboratories for Advances in Cardiac Experience", in programma per venerdì 30 settembre e sabato 1 ottobre al Centro congressi di Confindustria Auditorium della Tecnica di Roma.   L’evento, organizzato da Calò con Fiorenzo Gaita, specialista in Malattie dell'Apparato Cardiovascolare e in Medicina Nucleare e Professore Ordinario di Cardiologia presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Torino, riunisce le eccellenze della cardiologia internazionale per due giorni di approfondimento di conoscenze, metodologie e dinamiche legate alla cardiologia.   Con l’obiettivo di creare nuove sinergie professionali, scientifiche ed umane, durante la due giorni di evento si spazierà dalle nuove tecnologie allo sport, dalla telemedicina alla nutrizione, per un’osservazione del miocardio a 360 gradi.   Un’occasione per guardare alle sfide del futuro tra big data, sanità digitale, Pnrr, nutrizione e nuovi farmaci per raggiungere il target terapeutico e superare gli effetti collaterali delle terapie croniche quando si tratta di colesterolo.   Ampio spazio verrà dato anche all’insufficienza cardiaca, nel panorama che va dalla definizione ai recenti successi in ambito diagnostico-terapeutico attraverso il confronto di specialisti provenienti da tutta Italia su argomenti come la ventilazione non invasiva, il monitoraggio emodinamico invasivo e non invasivo, la sindrome da bassa portata e shock nell’ADHF.   Ma si parlerà anche di “dieta salva-cuore” perché assicura Calò, “Ci sono alimenti che, se scelti con cura e cucinati nella maniera giusta, sono i veri farmaci del futuro, soprattutto per il cuore”. Tra gli alimenti “amici del cuore” pasta, peperoncino, cioccolato fondente e caffè mentre, avvisa l’esperto anticipando alcuni dei cibi al centro della sessione di PLACE: “Attenzione alle proteine animali, al sale e ai succedanei del pane come cracker e grissini che provocano un picco di insulina e fanno solo venire più fame.”
Di: Redazione Consulcesi Club

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