Le borse di studio universitarie rappresentano un supporto economico essenziale per coprire tasse, alloggi, mensa e materiale didattico. Con l’introduzione del semestre filtro, ricoprono un ruolo cruciale: durante il primo semestre gli studenti possono accedere a alloggi e mense, mentre l’effettiva borsa di studio annuale entra in vigore solo dal secondo semestre, una volta immatricolati definitivamente. L’accesso a queste borse è subordinato a due condizioni principali:
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Requisiti economici: il richiedente deve presentare un ISEE entro le soglie indicate nei bandi regionali;
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Requisiti di merito: è necessario conseguire un minimo di CFU entro scadenze stabilite;
Tutto è regolamentato dal Decreto Ministeriale n. 447 dell’11 luglio 2025, che definisce i criteri nazionali e consente ai territori di adottare misure più favorevoli.
Il semestre filtro: il cuore della riforma
Il semestre filtro sostituisce il vecchio test di ingresso: dal 2025/26 ogni iscritto frequenta un primo semestre di valutazione e orientamento, al termine del quale potrà immatricolarsi. In questa fase, se almeno il 51% delle lezioni è in presenza, lo studente potrà usufruire di alloggi a tariffa agevolata e delle mense universitarie.
Tutorato: 70 borse alla Sapienza e supporto agli studenti
Per agevolare l’ingresso nel nuovo sistema, la Sapienza offre 70 borse di tutorato, disponibili tramite il bando ufficiale pubblicato sul sito della Sapienza. Il bando prevede 150 ore di attività, distribuite in turni di circa quattro ore e mezza, e un compenso di 1.500 euro. L’obiettivo è fornire orientamento e sostegno logistico fin dall’inizio.
Alloggi e mense: servizi garantiti già dal primo semestre
Durante il semestre filtro, chi rispetta le regole di presenza ha già accesso ai servizi DSU come alloggi e mense. L’ammissione a questi benefit dipende dai requisiti economici (ISEE, ISPE) e dalle graduatorie regionali, in cui contano criteri di equità e trasparenza.
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Borse di studio: accesso dal secondo semestre
Le borse di studio annuali diventano operative solo dal secondo semestre, dopo l’immatricolazione. La prima rata è attesa da marzo 2026. Gli studenti fuori sede possono ricevere una maggiorazione, purché dimostrino con un contratto d’affitto regolare una permanenza di almeno 3 mesi, anche durante il semestre filtro.
Decreto 447/2025: regole, requisiti e flessibilità
Il Decreto Ministeriale n. 447 dell’11 luglio 2025 delinea i criteri per l’accesso ai benefici del diritto allo studio: i servizi attivi già nel semestre filtro, i requisiti necessari per la borsa di studio, e la possibilità per Regioni e atenei di adottare misure più favorevoli rispetto agli standard nazionali.
Prepararsi per tempo: scadenze e domande
L’iscrizione al semestre filtro deve essere fatta tramite Universitaly entro fine luglio, con un contributo di circa 250 euro. Le domande per borse di studio e DSU possono essere presentate già durante questa fase: gli studenti vengono inizialmente inseriti “con riserva”, ma la conferma arriva al secondo semestre, assicurando continuità nei servizi.