Responsabilità professionale dell'odontoiatra: rischi e tutele

Scopri come si regola la responsabilità professionale per l'odontoiatra. Informazioni su normative, obblighi e tutele per garantire cure sicure e conformi.

Sommario

  1. Responsabilità professionale odontoiatra: definizione e ambiti
  2. Le novità della Legge Gelli-Bianco nella pratica odontoiatrica
  3. Obblighi odontoiatri: cosa prevede la normativa
  4. Tutele pazienti: come vengono garantite
  5. Responsabilità penale e colpa grave
  6. La gestione del rischio clinico nello studio odontoiatrico
  7. Linee guida e buone pratiche: un riferimento essenziale

Nel contesto sanitario italiano, il tema della responsabilità professionale odontoiatra assume una rilevanza crescente, sia per gli operatori del settore che per i pazienti. L’obiettivo è garantire cure sicure e conformi ai protocolli normativi, tutelando al contempo i professionisti da contestazioni infondate. In questo quadro, le normative odontoiatria si sono evolute per adeguarsi ai cambiamenti della prassi clinica e alle esigenze di maggiore trasparenza e sicurezza. Uno dei punti di riferimento più importanti è rappresentato dalla Legge Gelli-Bianco (Legge 8 marzo 2017, n. 24), che ha introdotto un nuovo assetto normativo per la gestione del rischio clinico e della responsabilità sanitaria. Questo articolo offre una panoramica aggiornata e ottimizzata in chiave SEO sui principali obblighi odontoiatri, le tutele per i pazienti e gli strumenti a disposizione per una corretta gestione della professione.

Responsabilità professionale odontoiatra: definizione e ambiti

La responsabilità professionale odontoiatra si configura come l’obbligo del professionista di rispondere civilmente e, in taluni casi, penalmente, per i danni arrecati al paziente nell’esercizio della propria attività. Essa può derivare da: 

  • errori diagnostici; 
  • imperizia o negligenza nella pratica clinica; 
  • mancato rispetto dei protocolli terapeutici; 
  • omessa o inadeguata informazione al paziente. 

La responsabilità può essere contrattuale (art. 1218 c.c.), quando il rapporto tra paziente e odontoiatra si fonda su un accordo, anche implicito, oppure extracontrattuale (art. 2043 c.c.), quando il danno è provocato in assenza di un rapporto diretto. 

Con l'entrata in vigore della Legge Gelli-Bianco, si è rafforzato il principio della sicurezza delle cure come parte integrante del diritto alla salute. 

Le novità della Legge Gelli-Bianco nella pratica odontoiatrica

La Legge Gelli-Bianco ha avuto un impatto significativo sulle professioni sanitarie, tra cui l'odontoiatria. Le principali novità riguardano:

  • Distinzione tra responsabilità civile e penale: il professionista risponde penalmente solo in caso di colpa grave.
  • Obbligo di assicurazione: gli odontoiatri devono essere coperti da una polizza per la responsabilità civile verso terzi e verso la struttura sanitaria.
  • Buone pratiche clinico-assistenziali: le decisioni terapeutiche devono basarsi su linee guida validate da enti accreditati.
  • Strutture di gestione del rischio clinico: le strutture sanitarie devono predisporre modelli di prevenzione e gestione dell'errore.

Questi elementi si traducono in una maggiore tutela pazienti e in strumenti più chiari per gli odontoiatri nella gestione delle responsabilità.

Obblighi odontoiatri: cosa prevede la normativa

Gli obblighi odontoiatri derivano sia da norme di legge che dal codice deontologico. Tra i principali doveri vi sono:

  • Diligenza e perizia: il professionista è tenuto ad agire secondo le regole dell'arte odontoiatrica e aggiornarsi continuamente.
  • Consenso informato: prima di iniziare un trattamento, l'odontoiatra deve informare il paziente in modo chiaro su rischi, benefici e alternative.
  • Tracciabilità delle cure: è obbligatorio mantenere una cartella clinica dettagliata.
  • Rispetto delle linee guida: l'attività clinica deve essere conforme a protocolli validati.
  • Copertura assicurativa: è obbligatorio stipulare una polizza che copra eventuali richieste di risarcimento.

Questi obblighi hanno lo scopo di garantire cure sicure e trasparenti, minimizzando il rischio di contenziosi.

Tutele pazienti: come vengono garantite

I pazienti sono oggi maggiormente tutelati grazie a una serie di strumenti normativi e giurisprudenziali che rafforzano il loro diritto a ricevere cure sicure e appropriate. In particolare: 

  • Diritto al consenso informato: ogni trattamento deve essere preceduto da una libera e consapevole adesione da parte del paziente. 
  • Accesso alla documentazione clinica: il paziente ha diritto a ricevere copia della cartella clinica e degli atti relativi al trattamento. 
  • Strumenti conciliativi: la legge prevede procedure di mediazione obbligatorie prima di procedere in giudizio. 
  • Fondo di garanzia per i danni sanitari: interviene in caso di insolvenza della compagnia assicurativa o della struttura. 

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Responsabilità penale e colpa grave

In ambito penale, la responsabilità professionale odontoiatra si configura solo in caso di colpa grave o dolo. La Legge Gelli-Bianco ha introdotto criteri più restrittivi per la punibilità del professionista:

  • Colpa lieve: esclusa la responsabilità penale se l'odontoiatra ha rispettato le linee guida.
  • Colpa grave: sussiste responsabilità se vi è stata negligenza evidente o violazione delle buone pratiche cliniche.

Questo approccio mira a tutelare il professionista da accuse ingiustificate, purché egli operi nel rispetto delle norme.

La gestione del rischio clinico nello studio odontoiatrico

Un elemento chiave nella prevenzione della responsabilità è la gestione del rischio clinico. Anche negli studi odontoiatrici privati, è importante adottare procedure di:

  • Controllo qualità: verifica regolare dei dispositivi e dei materiali utilizzati.
  • Documentazione clinica completa: tracciabilità delle cure e registrazione di ogni intervento.
  • Formazione continua: aggiornamento costante sulle normative odontoiatria e le buone pratiche.
  • Prevenzione infezioni: rispetto delle norme igienico-sanitarie e tracciabilità della sterilizzazione.

Un ambiente clinico organizzato e trasparente rappresenta una garanzia sia per il paziente che per il professionista.

Linee guida e buone pratiche: un riferimento essenziale

La Legge Gelli-Bianco ha rafforzato il ruolo delle linee guida come criterio per valutare la condotta del sanitario. Le linee guida devono: 

  • essere elaborate da enti accreditati (es. ISS); 
  • essere aggiornate periodicamente; 
  • essere accessibili e applicabili al caso clinico specifico. 

Il rispetto delle linee guida, se documentato, rappresenta una tutela legale in caso di contenzioso, sia in sede civile che penale. 

La responsabilità professionale odontoiatra è un tema complesso e in continua evoluzione. Le normative odontoiatria oggi richiedono maggiore rigore e attenzione, ma offrono anche strumenti di tutela pazienti e protezione per il professionista. Rispettare gli obblighi odontoiatri, aggiornarsi sulle linee guida e dotarsi di coperture assicurative adeguate sono passi fondamentali per esercitare in sicurezza e serenità. 

La Legge Gelli-Bianco rappresenta una cornice di riferimento fondamentale per garantire cure sicure e conformi, promuovendo la fiducia tra paziente e odontoiatra. Un contesto normativo chiaro e condiviso è la base per una professione sempre più responsabile, trasparente ed efficace. 

Di: Cristina Saja, giornalista e avvocato

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