Il triennio ECM sta arrivando alla sua fase finale e molti professionisti sanitari si chiedono ancora: quanti crediti mi mancano per arrivare in regola? Non si tratta solo di numeri, ma di una pianificazione concreta che può fare la differenza tra affrontare la scadenza con sicurezza o ritrovarsi all’ultimo momento a correre contro il tempo. Nel secondo episodio del podcast Maratona ECM esploriamo proprio questo passaggio cruciale: come verificare la propria posizione sul portale Co.Ge.A.P.S., capire quali crediti sono già stati acquisiti e quali ancora mancano, e come pianificare la formazione fino al termine del triennio 2023–2025.
Co.Ge.A.P.S.: il cruscotto ufficiale per monitorare i crediti
Il portale Co.Ge.A.P.S. (Consorzio Gestione Anagrafica Professioni Sanitarie) è lo strumento ufficiale per monitorare tutti i dati ECM. L’accesso è possibile con SPID o, in alternativa, con codice fiscale e dati dell’Ordine di appartenenza.
Una volta entrati, il cruscotto mostra il quadro reale della formazione:
- Crediti acquisiti;
- Crediti in attesa di validazione;
- Crediti trasferiti da altre attività, come docenze, tutoraggi o pubblicazioni;
- Lo stato di regolarità complessivo.
Verificare questi dati è il primo passo per capire dove ci si trova e pianificare con efficacia il recupero dei crediti mancanti.
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Obiettivi del triennio e importanza dei corsi obbligatori
Il triennio 2023–2025 prevede un monte complessivo di 150 crediti ECM, ma per garantire la copertura assicurativa ne bastano almeno 105. È fondamentale anche aver completato i corsi obbligatori previsti dalla propria professione, come radioprotezione o sicurezza laser: questi non si sommano ai crediti, ma costituiscono parte del pacchetto minimo necessario.
Esoneri e riduzioni: come gestire eventuali riduzioni del monte crediti
Chi ha usufruito di congedi parentali, periodi di malattia o aspettative può richiedere una riduzione del monte crediti, gestibile direttamente sul portale Co.Ge.A.P.S. allegando la documentazione richiesta. Un’opportunità preziosa per chi ha avuto interruzioni nella carriera e vuole mantenere la regolarità senza sovraccaricarsi.
Pianificazione dei crediti mancanti: dal diario ECM agli obiettivi mensili
Una volta chiarita la posizione, il passo successivo è pianificare. Molti professionisti utilizzano un diario ECM (su Excel o carta) dove segnano:
- Crediti già ottenuti;
- Corsi completati;
- Attività programmate;
- Obiettivi mensili.
Ad esempio, se mancano 60 crediti e restano 6 mesi alla scadenza, significa pianificare una media di 10 crediti al mese. Non è impossibile, soprattutto grazie ai corsi online da 15, 20 o 40 crediti che permettono di recuperare rapidamente. La chiave è scegliere percorsi coerenti con il proprio ambito professionale, così da unire aggiornamento normativo e utilità pratica nella vita quotidiana.
Trattare la formazione come un impegno costante
Trattare la formazione ECM come un vero e proprio turno di lavoro aiuta a non rimandare: fissare un momento stabile nella settimana (sabato mattina, sera o pausa tra i turni) garantisce continuità. L’importante è evitare di aspettare il “momento migliore”, che spesso non arriva.
Controllo dei crediti: verificare che tutto sia registrato correttamente
Non basta completare i corsi: è fondamentale verificare periodicamente che i crediti vengano registrati correttamente su Co.Ge.A.P.S. Un check ogni mese o due consente di risolvere subito eventuali errori tecnici, evitando problemi sotto scadenza.
Nel prossimo episodio della Maratona ECM scopriremo i 5 corsi più scelti dai professionisti sanitari sulla nostra piattaforma: percorsi completi, aggiornati e con un ottimo rapporto tra tempo investito e crediti acquisiti.