Aggiornarsi è un dovere, ma anche un’opportunità. Lo sa bene il 54% dei Professionisti Sanitari che considera la formazione ECM uno strumento per acquisire competenze sempre più specialistiche. In un momento cruciale come la scadenza del triennio ECM 2023-2025, i dati parlano chiaro: la formazione non è più solo un obbligo, ma un alleato strategico nella pratica clinica quotidiana.
Per capire quali siano i reali bisogni, le criticità e le opportunità legate all’obbligo formativo, abbiamo condotto un’indagine su un campione di operatori sanitari coinvolti nel webinar "Scadenza Triennio ECM 2023-2025: le novità normative".
Le risposte dei sanitari fotografano una realtà in rapida evoluzione, fatta di esigenze concrete, carenza di tempo (67%) e un forte desiderio di contenuti pratici e subito applicabili (24%).
Indagine formazione ECM: la formazione che serve davvero è flessibile, mirata e utile
Secondo i risultati dell’indagine, la maggioranza degli operatori sanitari preferisce la modalità dei corsi FAD (Formazione a Distanza) on-demand, scelta dal 70% degli intervistati per la sua flessibilità. Non è un caso che la facilità di fruizione sia il fattore decisivo nella scelta del corso per 1 professionista su 2. Per chi lavora a ritmi serrati, poter gestire il proprio aggiornamento in modo autonomo risulta, infatti, essenziale.
Gli argomenti più richiesti? Al primo posto ci sono aggiornamenti clinici e linee guida (54%), seguiti da soft skills (19%) e medicina digitale (11%). Un mix che evidenzia una crescente attenzione non solo alla pratica, ma anche alle competenze trasversali.
Ecco perché, per venire incontro alle esigenze dei professionisti della salute, su Club Professioni Sanitarie la formazione la decidi tu: corsi online, e-book, film formazione, tutto quello che cerchi è a portata di click.
Obbligo ECM: il triennio 2023-2025 è in scadenza, ma c’è ancora margine di azione
Il Decreto Milleproroghe ha esteso il termine per recuperare i crediti fino al 31 dicembre 2025, offrendo un margine d’azione prezioso. Tuttavia, il 41% dei professionisti si dichiara ancora “poco preparato” sulle novità normative. Non solo: oltre metà (53%) teme i rischi assicurativi derivanti dal mancato adempimento ECM.
Un altro dato emerso dall’indagine, riferisce che solo il 4% dei Professionisti Sanitari riesce a dedicare più di 10 ore al mese alla formazione. Un dato che ribadisce quanto sia urgente avere strumenti efficaci, flessibili e guidati.
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Club Professioni Sanitarie: la soluzione ECM a misura di Professionista Sanitario
Per rispondere a queste esigenze, Club Professioni Sanitarie ha creato una piattaforma ECM su misura dei Professionisti Sanitari, con:
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La formazione ECM è un diritto, un dovere e oggi anche una grande occasione grazie a Club Professioni Sanitarie, la soluzione su misura per ogni Professionista Sanitario, che ti aiuta a trasformare l’obbligo formativo in un trampolino per la tua crescita professionale.
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Per i Professionisti Sanitari la formazione ECM è uno strumento per acquisire competenze specialistiche. Esploriamo bisogni, criticità e opportunità dell’obbligo formativo in vista della scadenza del triennio ECM 2023-2025.