Fisioterapista e tessera EPC: cosa dice la norma

L’importanza sociale della professione sanitaria e il suo riconoscimento a livello comunitario tramite la procedura EPC

Dopo un solo anno, gli Ordini dei Fisioterapisti-OFI sono 38 (l’OFI Lazio e l’OFI interprovinciale di Milano sono i più numerosi) e registrano l’iscrizione complessiva di 70.388 fisioterapisti, con la componente professionale femminile maggioritaria (41.187 corrispondente al 58,5% del totale) e un’età media di 43 anni.
Tra l’altro, negli ultimi anni la fisioterapia sta richiamando anche gli uomini, si pensi che nel range 60-69 anni, il 63% dei fisioterapisti sono di genere femminile, mentre tra i 20 e i 29 anni la percentuale è ribaltata (53%maschi, 47%femmine). Questo mondo professionale rappresenta un nucleo importante della risposta sanitaria del nostro Paese.

La situazione

Nello specifico si contano 1,2 fisioterapista ogni 1000 abitanti, percentuale che sale a 5,24 professionisti quando ci si riferisce ad ove r65 e a 36,81 fisioterapisti in riferimento a 1000 abitanti over 85.
I fisioterapisti svolgono un ruolo estremamente importante nella società in vari modi. La loro professione è essenziale per la promozione della salute, il recupero da infortuni e malattie e il miglioramento della qualità della vita delle persone. Tra le loro azioni mirate più frequenti, rientrano:

• La riabilitazione
• Il miglioramento della mobilità
• Gestione del dolore cronico e acuto
• Prevenzione
• Sport e prestazioni fisiche
• Assistenza domiciliare

Inoltre, i fisioterapisti svolgono un ruolo chiave nell'educare le persone sulla salute muscolo-scheletrica, la prevenzione delle lesioni e la gestione del dolore e contribuiscono anche a sensibilizzare il pubblico su questioni di salute fisica.
Svolgono un ruolo cruciale nel mantenere e migliorare la salute e il benessere della società. Il loro lavoro aiuta le persone a recuperare da infortuni, a gestire il dolore, a prevenire problemi fisici e a migliorare la qualità della vita. La loro expertise è fondamentale per individui di tutte le età e livelli di abilità, rendendoli professionisti essenziali nella società.
Tutto questo, un fisioterapista lo sa e lo fa meglio di come lo dice. L’importante è però rendersi conto del proprio valore in società e questo è stato dimostrato anche a livello legislativo da recenti pronunce.

Quali pronunce e perché hanno interessato i fisioterapisti?

Come abbiamo avuto modo di sottolineare, la professione del fisioterapista è ormai una professione importante a livello sociale e, in quanto professione regolamentata, può alle volte essere richiesta la tessera professionale europea EPC. Grazie a questa certificazione, il professionista verrà riconosciuto all’estero e in un altro Paese europeo.
L'EPC è una procedura elettronica attraverso la quale si può ottenere il riconoscimento di una professione regolamentata in un altro paese dell'UE.
Attualmente, può essere utilizzata da:

- un infermiere responsabile dell'assistenza generale;
- un farmacista;
- un fisioterapista;
- una guida alpina;
- un agente immobiliare.

Le autorità del Paese di origine possono aiutare a presentare la domanda e a controllare che sia corretta e completa. Dovranno, inoltre, certificare l'autenticità e la validità dei documenti.
Se le autorità del Paese ospitante incaricate di esaminare la tua domanda non adottano una decisione definitiva entro il termine stabilito, il riconoscimento avviene automaticamente e si potrà creare un certificato dell'EPC dal proprio account online.
Se le autorità si sono rifiutate di rilasciare un'EPC a seguito della domanda, sono tenute a indicarne le motivazioni e a fornire informazioni su come presentare un ricorso contro tale decisione.
Proprio su quest’ultimo punto si è soffermato il TAR Lazio, sez. III quater, sent. n. 2284 del 10 febbraio 2023, rigettando il ricorso per il negato certificato EPC dopo aver appurato che la ricorrente “massaggiatrice e massofisioterapista” non avesse il diploma di fisioterapista. Tra l’altro nella stessa pronuncia è stato ribadito che nessuna richiesta di EPC può valere tramite p.e.c. ma che la procedura deve avvenire tramite l’apposita procedura online prevista dall’Unione Europea.

Di: Cristina Saja, giornalista e avvocato

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