Fisioterapisti: in primavera le elezioni dei nuovi organi dei 38 Ordini territoriali

Dal 15 dicembre 2022 sono state inaugurate le attività degli Ordini territoriali e della Federazione Nazionale degli Ordini della Professione Sanitaria dei Fisioterapisti. Tra i principali obiettivi: integrare i percorsi di formazione con bienni di specializzazione, in linea con gli standard europei, aumentare immediatamente il numero di professionisti in formazione e aprire alla formazione specialistica.

Sommario
  1. Fisioterapisti in numeri
  2. Riabilitazione e prevenzione: le aree di competenza
  3. Il turnover dei fisioterapisti
  4. Il messaggio del Presidente FNOFI

Dopo una consolidata storia professionale lunga 60 anni, sotto la guida di AIFI (l’Associazione Italiana di Fisioterapia), i fisioterapisti hanno finalmente un sistema ordinistico in cui riconoscersi e con cui confrontarsi. Dal 15 dicembre 2022, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto n.183.2022, sono state inaugurate le attività degli Ordini territoriali e della Federazione Nazionale degli Ordini della Professione Sanitaria di Fisioterapista (FNOFI).

Fisioterapisti in numeri

I fisioterapisti iscritti all’insieme dei 38 Ordini territoriali esistenti sono oggi oltre 70 mila, di cui quasi il 59% è donna. Stando al numero di fisioterapisti per abitante, circa 120 per 100 mila, l’Italia è in media con gli altri Paesi europei, fatta eccezione per Germania, Finlandia, Belgio e Olanda, dove la presenza di questa figura professionale è molto più capillare. Pertanto, adeguare gli standard dell’Italia a quelli delle Nazioni in cui la fisioterapia risulta più radicata a livello territoriale potrebbe essere uno degli obiettivi a cui la neonata Federazione dovrà puntare.

Riabilitazione e prevenzione: le aree di competenza

La fisioterapia è la professione sanitaria più rappresentata dell’area riabilitativa. Tuttavia, la riabilitazione non è la sola area di competenza dei fisioterapisti che, così come sancito dal profilo professionale, hanno un ruolo centrale anche nell’ambito della prevenzione. Pertanto, ci si attende che i fisioterapisti siano presenti nelle case e negli ospedali della comunità, così come nell’ambito dell’assistenza domiciliare, accanto a medici specialisti ed altri professionisti sanitari.

CONSULTA L’INFOGRAFICA DI APPROFONDIMENTO

Il turnover dei fisioterapisti

Garantire il turnover sarà un’altra questione con la quale i nuovi eletti si troveranno ben presto a fare i conti: quasi il 30% dei professionisti attualmente attivi è over 64 e nei prossimi anni andrà in pensione. I più recenti dati sulle iscrizioni ai corsi di laurea in ambito sanitario mostrano che la fisioterapia è tra le aree più gettonate. Tuttavia, i nuovi Ordini dei fisioterapisti, che verranno eletti entro la primavera, dovranno affrontare diverse sfide importanti: integrare i percorsi di formazione con bienni di specializzazione, in linea con gli standard europei, aumentare immediatamente il numero di professionisti in formazione e aprire alla formazione specialistica.

Il messaggio del Presidente FNOFI

In vista delle prossime elezioni il presidente FNOFI, Piero Ferrante ha lanciato un suo personale messaggio e di tutta la Commissione straordinaria FNOFI agli iscritti agli Ordini: «Votiamo tutti, rechiamoci alle urne e costruiamo insieme la Casa comune dei fisioterapisti. Sarà un grande obiettivo raggiunto per tutti noi professionisti, ma anche per i cittadini ed il SSN, che troveranno nei fisioterapisti un alleato sempre presente con competenza e tempestività nella risposta ai sempre più vasti e precisi bisogni di salute e riabilitazione».

Isabella Faggiano, giornalista professionista

Di: Redazione Consulcesi Club

News e Approfondimenti che potrebbero interessarti

Vedi i contenuti