L’acquisto dei libri scolastici rappresenta, per molte famiglie, una delle spese più impegnative all’inizio dell’anno scolastico. Per ridurre questo peso economico e garantire a tutti gli studenti il diritto allo studio, lo Stato e le Regioni hanno messo a disposizione il Bonus Libri, un contributo economico che permette di coprire in parte o del tutto i costi dei testi scolastici. Si tratta di una misura che rientra nelle politiche di sostegno alle famiglie e di contrasto alla dispersione scolastica, pensata per favorire l’accesso equo e inclusivo all’istruzione.
Che cos’è il Bonus Libri studenti
Il Bonus Libri è un contributo destinato agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, finalizzato all’acquisto dei libri di testo e, in alcuni casi, anche di altri materiali didattici. Non è un incentivo uguale per tutti: l’importo varia in base alle risorse messe a disposizione dalla Regione o dal Comune di residenza e viene erogato in forma di rimborso, voucher o buono digitale da utilizzare presso librerie e rivenditori convenzionati.
Chi può richiederlo: i requisiti
Il Bonus Libri è riservato alle famiglie che si trovano in determinate condizioni economiche. I requisiti principali sono:
- Residenza: lo studente deve risiedere nella Regione o nel Comune che eroga il contributo.
- Frequenza scolastica: il bonus è destinato agli studenti iscritti alla scuola secondaria di primo grado (medie) e di secondo grado (superiori).
- ISEE: è previsto un tetto massimo di reddito ISEE, che varia da Regione a Regione, entro il quale è possibile accedere al beneficio.
Alcune amministrazioni prevedono ulteriori criteri, come il merito scolastico o situazioni particolari di fragilità familiare.
Quali sono gli importi del Bonus Libri
Gli importi non sono uguali su tutto il territorio nazionale: ogni Regione e Comune stabilisce le proprie soglie e modalità di erogazione.
In generale:
- si va da un contributo parziale (che copre solo una quota delle spese) fino a un rimborso totale del costo dei libri;
- il valore del bonus può variare dai 100 ai 300 euro, a seconda del grado scolastico e delle risorse disponibili;
- in alcuni casi vengono inclusi anche strumenti digitali o materiali didattici integrativi.
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Come richiedere il Bonus Libri
La domanda deve essere presentata dai genitori o dagli studenti maggiorenni attraverso i canali messi a disposizione da Regioni e Comuni. Le modalità più diffuse sono:
- portale online regionale o comunale con autenticazione tramite SPID, CIE o CNS;
- modulo cartaceo da consegnare presso il Comune o la scuola di riferimento;
- voucher elettronici rilasciati dopo l’accettazione della domanda, da utilizzare direttamente in libreria.
Generalmente, alla richiesta occorre allegare:
- dichiarazione ISEE in corso di validità;
- certificato di iscrizione scolastica;
- elenco dei libri di testo adottati dalla scuola.
Le scadenze cambiano da Regione a Regione, ma spesso le domande devono essere presentate entro l’inizio dell’anno scolastico.
Perché il Bonus Libri è importante
Il Bonus Libri non è solo un aiuto economico: è una misura di uguaglianza sociale, che consente a tutti gli studenti, indipendentemente dalla condizione economica familiare, di avere gli stessi strumenti per affrontare il percorso scolastico.
Ridurre il divario di accesso all’istruzione significa favorire una scuola più inclusiva, capace di mettere al centro le competenze e non le possibilità economiche.
Il Bonus Libri studenti 2025 rappresenta un sostegno concreto per migliaia di famiglie italiane. Per accedervi è fondamentale rispettare i requisiti, presentare domanda nei tempi previsti e informarsi presso il proprio Comune o Regione sulle modalità specifiche di erogazione.