Il triennio ECM 2023–2025 è nella fase cruciale e il completamento dei crediti obbligatori diventa sempre più urgente per i professionisti sanitari. L’Educazione Continua in Medicina è un obbligo legale e deontologico, essenziale per garantire aggiornamento, competenza e qualità dell’assistenza. Le ultime disposizioni della Commissione Nazionale per la Formazione Continua hanno introdotto novità importanti, tra cui il legame tra crediti ECM e copertura assicurativa. Non raggiungere almeno il 70% dei crediti entro il 31 dicembre 2025 comporta rischi concreti, dalle sanzioni disciplinari alla perdita della copertura assicurativa. È possibile recuperare crediti dai trienni precedenti, rispettando regole e scadenze precise. Dal 2026 entrerà in funzione un sistema automatico di compensazione dei crediti in eccesso, mentre i professionisti in regola con i trienni passati potranno beneficiare di crediti bonus. Oggi l’accesso ai corsi ECM è semplificato grazie alla formazione a distanza, ma una pianificazione anticipata resta fondamentale per evitare problemi tecnici e ritardi.
Il triennio ECM 2023–2025: un obbligo imprescindibile
Se sei un professionista sanitario, sai bene che la formazione continua non è facoltativa. L’Educazione Continua in Medicina è prevista dalla legge e costituisce un requisito deontologico: dimostra che i sanitari sono aggiornati, competenti e attenti alla qualità dell'attività clinica.
Il triennio 2023–2025 richiede il raggiungimento di 150 crediti ECM, e la Commissione Nazionale per la Formazione Continua ha recentemente introdotto indicazioni fondamentali, soprattutto sul legame tra crediti ECM e copertura assicurativa. Per risultare coperti in caso di contenziosi professionali, sarà necessario aver raggiunto almeno il 70% dei crediti, cioè 105 crediti su 150, entro il 31 dicembre 2025. Non rispettare questa soglia comporta rischi concreti: sanzioni da parte dell’Ordine professionale, esclusione da incarichi o progressioni di carriera e perdita della copertura assicurativa. Non si tratta quindi solo di “mettersi in pari”, ma di tutelare sé stessi nell’esercizio della propria professione.
Recupero dei crediti dai trienni precedenti e finestra temporale
Secondo la delibera 1/25 della Commissione ECM, è ancora possibile spostare alcuni crediti dal triennio 2023–2025 ai trienni precedenti, come il 2020–2022, ma solo se non si è già certificabili nel triennio di origine. A livello pratico, se hai già completato i 150 crediti e hai ancora corsi validi, puoi trasferirli al triennio precedente.
I crediti devono essere acquisiti entro il 31 dicembre 2025, ma il trasferimento potrà avvenire fino al 30 giugno 2026, intervenendo attivamente tramite il portale Co.Ge.A.P.S..
Dal 2026 entrerà in funzione un sistema automatico di compensazione, che attribuirà i crediti ECM in eccesso del triennio 2023–2025 ai trienni passati dove mancano crediti, senza alcuna azione manuale. Il consiglio è quello, però, di accumulare qualche credito in più per beneficiarne.
Crediti bonus: premialità per i professionisti virtuosi
Come anticipato dal presidente Cogeaps Roberto Monaco, la Commissione ECM ha previsto un sistema di premialità per i professionisti più diligenti:
- Professionisti in regola con tutti i trienni precedenti (dal 2014 in poi) ricevono 20 crediti bonus per i trienni 2023–2025 e 2026–2028;
- Professionisti in regola dal 2017–2019 ricevono 15 crediti bonus;
- Professionisti in regola dal 2020–2022 ricevono 10 crediti bonus.
Questi crediti riconoscono e valorizzano l’impegno di chi mantiene costantemente aggiornamento e certificabilità.
Formazione a distanza e pianificazione strategica
Oggi, l’accesso ai corsi ECM è molto più semplice rispetto agli anni passati. La maggior parte dei corsi è disponibile in modalità FAD, online e con tracciamento automatico dei crediti.
Molti professionisti, però, rimandano la formazione a fine anno. Questo comporta:
- Saturazione delle piattaforme;
- Tempi tecnici più lunghi per il riconoscimento dei crediti;
- Ansia e rischio di non completare il triennio in tempo.
Iniziare subito significa evitare stress e ritardi. Bastano una o due sessioni formative a settimana per completare i crediti in sicurezza, proteggendo la propria carriera e la propria copertura assicurativa.