Si parla sempre più spesso di microbiota, ma erroneamente lo si associa in modo esclusivo, o quasi, all'intestino. Esiste, invece, più di un microbiota, compreso quello vaginale, fondamentale per il mantenimento di uno stato ottimale della salute sessuale e riproduttiva della donna. Ne parla, in una video intervista, la dottoressa Giuseppina Picconeri, ginecologa del Nike Medical Center di Roma. “Lo studio del microbiota e dell’equilibrio dei diversi batteri che lo popolano è fondamentale nella prevenzione di diverse patologie e disturbi. Ne è un esempio la vaginosi, ma anche tutte quelle condizioni che possono interferire con la fertilità”, spiega la dottoressa Picconeri.
L’alterazione del microbiota vaginale è, dunque, associata ad un maggiore rischio di infezioni e/o infiammazioni che, talvolta, possono anche comportare una compromissione della qualità di vita. “Un microbioma vaginale in equilibrio è un tassello fondamentale anche nella salute riproduttiva, poiché un ambiente vaginale sano è importante per tutte le fasi della gravidanza, dall’impianto dell’embrione fino al parto. La disbiosi, ovvero lo squilibrio del microbiota, può influenzare la normale evoluzione della gravidanza, aumentando i rischi di aborto e di parto pretermine”.
Conoscere il microbiota vaginale di una donna può, dunque, essere davvero molto utile, sia per prevenire che per curare condizioni patologiche, in un’ottica di personalizzazione delle cure. “Prescrivere delle terapie mirate, evitando ad esempio antibiotici ad ampio spettro, è fondamentale anche per contribuire alla lotta all’antimicrobica resistenza”, evidenzia la dottoressa Picconeri.
Ma non è tutto. Non si tratta solo di personalizzare i trattamenti da persona a persona, ma anche a seconda dell’età di uno stesso individuo: “Il microbiota subisce delle variazioni a seconda delle fasi della vita che una donna attraversa. Cambiamenti che noi medici non possiamo non considerare. E per farlo è indiscusso il contributo che può derivare proprio dall’analisi del microbiota vaginale”, conclude.