Boom di firme: sempre più medici chiedono l’accordo transattivo
17/06/2015
Continua l’adesione da parte degli ex specializzandi per spingere il Parlamento ad approvare i Disegni di Legge, attualmente in discussione, che propongono l’accordo transattivo tra lo Stato e i camici bianchi cui non è stato corrisposto il corretto trattamento economico durante la scuola post-laurea negli anni tra il 1982 e il 2006.
In poche settimane, la petizione online lanciata da Consulcesi ha raggiunto le migliaia di adesioni, e ogni giorno questi numeri “da record” continuano a crescere: segno che tutti, dalle istituzioni ai diretti interessati, vogliono trovare al più presto un punto di incontro per risolvere definitivamente la questione.
Anche perché, se non verrà trovata una soluzione al più presto, lo Stato rischia di sborsare oltre 4 miliardi di euro, dato che “le sentenze arrivano ormai sempre più rapidamente con una giurisprudenza favorevole ai medici – spiega Massimo Tortorella, presidente di Consulcesi Group –. È per loro – conclude Tortorella – che il 20 luglio partirà la nuova azione collettiva di Consulcesi, che come sempre portiamo avanti al fianco di OMCeO, Enti, Associazioni e Sindacati medici. Per questo motivo e per qualsiasi informazione specifica sono già a disposizione oltre 350 avvocati e consulenti legali che rispondono gratuitamente al numero 06.45209888“.
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La prossima azione di rimborso parte il 20 luglio