Il fenomeno delle migrazioni e la chiamata ai medici
27/06/2017
Il fenomeno delle migrazioni oggi, a livello internazionale, sembra non avere fine.
Gli ultimi dati ufficiali dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM), in riferimento specifico al nostro Paese, ci dicono che negli anni i flussi sono costanti e in aumento.
Da fenomeno di emergenza quindi, oggi può parlarsi ormai di fenomeno strutturale, della nostra società.
Dopo una fase iniziale di paure ed incertezze, oggi si va infatti nella direzione di pensare alla medicina delle migrazioni non in termini di malattie o di rischio. Va piuttosto vista come occasione per riconsiderare la persona nel suo insieme: corpo e psiche ma anche cultura, aspettative, desideri, in un’ottica di salute complessiva che, nell’epoca della globalizzazione, non deve certamente sfuggire a noi, alle istituzioni e ai medici in prima linea.
Questo in sintesi il concetto che anima il progetto “Sanità di Frontiera” di OIS – l’Osservatorio Internazionale della Salute – nato con la finalità di contribuire a migliorare le condizioni e il benessere psico-fisico dei migranti in arrivo o in permanenza in Italia, facendo rete con le strutture atte all’accoglienza e con i medici che prestano il primo soccorso.
Una particolare attenzione viene rivolta alla salute psico-fisica di donne e minori, accompagnati e non accompagnati, con l’obiettivo di promuovere sul territorio italiano lo sviluppo, la diffusione e lo scambio di modelli e strumenti di intervento innovativi, di supporto alla salute dei migranti. Obiettivo da perseguire attraverso la formazione, frontale e a distanza, del personale sanitario e dei medici chiamati ad affrontare questo fenomeno.
Un’iniziativa che conta già partner importanti e che, in epoca di 5 per 1000, anche attraverso l’appello di Pietro Bartolo, responsabile del Pronto Soccorso di Lampedusa e referente scientifico del progetto formativo “Sanità di Frontiera”, chiede l’attenzione di ognuno di noi.
A settembre saremo impegnati nel corso di formazione residenziale per medici e gli operatori sanitari presenti sul territorio italiano, insieme ad OIS, Centro Astalli e il provider ECM Sanità In-Formazione.
Info su www.sanitadifrontiera.it
Qui i dettaglio dell’evento.
Marco Blefari
Responsabile Relazioni Istituzionali Consulcesi